STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] (v. App.) non ha adottato alcun provvedimento del genere. Il reato su indicato (collocato nel titolo decimo del codice fra i delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe) trova la sua norma nell'art. 552. Si tratta, evidentemente, di un reato ...
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Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] Filippi, 1990, pp. 283 ss.). Mentre nel primo caso la situazione della sorpresa in flagranza, combinandosi con la gravità dei delitti cui fa riferimento l'art. 380, integra di per sé il presupposto sufficiente a far sorgere l'obbligo di arresto, nel ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] suo mandato, della repressione del banditismo. Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] 1887, Roma 1888.
G. Crivellari, Il codice penale per il Regno d'Italia, Torino 1889.
C. Lombroso, C. Laschi, Il delitto politico e le rivoluzioni, Torino 1890.
A. Bianchi, G. Ferrero, S. Sighele, Mondo criminale italiano, Milano 1892.
C. Lombroso ...
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Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] penale o non richieda l’archiviazione nel termine stabilito dalla legge o prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, e nelle ulteriori ipotesi introdotte dalla ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] codice; nei luoghi di cui all’art. 614 c.p. è consentita soltanto qualora ivi si stia svolgendo l’attività criminosa salvo si proceda per delitti di cui agli artt. 51, co. 3 bis e 3 quater c.p.p. o 416 c.p.; la registrazione audio deve attivarsi solo ...
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Il progetto di riforma delle misure cautelari personali
Roberta Aprati
Un ulteriore intervento normativo è in procinto di essere adottato: si tratta del d.d.l. S.1232. Con esso il Parlamento si sta [...] 1.7.2013, n. 78, convertito dalla l. 9.8.2013, n. 94): anche qui si è aggiunto il riferimento al delitto di finanziamento illecito dei partiti, come fattispecie per cui è possibile applicare la custodia in carcere in caso di pericolo di reiterazione ...
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Delitto previsto e punito dall’art. 573 c.p., commesso da chiunque sottrae un minore, che abbia compiuto 14 anni, con il consenso dello stesso, al genitore esercente la potestà genitoriale, o al tutore, [...] dell’altro. Il consenso del minore è elemento essenziale del reato in assenza del quale si configurerebbero i diversi delitti di sequestro di persona o di sottrazione di persona incapace. L’elemento psicologico è il dolo generico consistente nella ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1978, pp. 29-30.
96 Cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, II, La ...
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Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] nei casi di cui agli artt. 90 e 94 del d.P.R. 9.10.1990, n. 309, incontra un limite nella condanna per taluno dei delitti di cui all’art. 4 bis l. n. 354/1975, nonché per i reati di incendio boschivo (art. 423 bis c.p.), di maltrattamenti contro ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...