Riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti
Alfonso Maria Stile
Definizione
Il concetto di riciclaggio è tutt’altro che univoco. Anche se in questa sede è escluso ogni riferimento agli svariati oggetti [...] sanzioni pecuniarie e interdittive e alla confisca del prezzo o del profitto del reato.
La previsione della responsabilità dell’ente per i delitti di cui ci interessiamo è trasfusa nell’art. 25 octies del d. legisl. 8 giugno 2001 n. 231.
Infine l’art ...
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Nuove norme contro l’abuso sessuale dei minori
Luca Masera
In attuazione della Convenzione di Lanzarote del 2007, la l. 1.10.2012, n. 172 è intervenuta sui reati in materia di abusi sessuali su minori. [...] i reati di pedofilia (artt. 609 bis ss.), come noto la norma di cui all’art. 609 sexies – secondo cui, quando il delitto è compiuto in danno di minore di quattordici anni, il colpevole non può invocare a propria scusa l’ignoranza dell’età della ...
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Le investigazioni in materia di terrorismo
Alfredo Pompeo Viola
Il d.l. 18.2.2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla l. 17.4.2015, n. 43 rappresenta un ulteriore intervento del legislatore [...] in correlazione con quella di cui al successivo comma 4, che, nella prima parte, facoltizza il p.m. che proceda per uno dei delitti di cui agli artt. 270 bis, 270 ter, 270 quater e 270 quinquies c.p., commessi con le finalità di terrorismo di cui ...
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GABRIELI, Francesco Pantaleo
Magistrato, nato a Calimera (Lecce) il 4 ottobre 1888. Nel 1950 fu eletto giudice costituzionale dai magistrati della Corte di Cassazione. E libero docente di diritto penale.
Opere [...] , Città di Castello 1931; Gli istituti generali del Codice penale, Roma 1936; Istituzioni di diritto processuale penale con le recenti modificazioni legislative, Roma 1946; Profili dommatici dei delitti contro le libertà costituzionali, Milano 1952. ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] di visti, asilo e immigrazione, che ha visto la sua comunitarizzazione con il Trattato di Amsterdam del 1997.
Diritto penale
I delitti contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c.p., nel quale sono stati distintamente raggruppati i fatti ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] penali contro l'usura esercitata su crediti e su cose. Una legge supplementare del 19 giugno 1912 ridusse le pene per i delitti contro la proprietà commessi per bisogno (§§ 248 a, 264 a, 370 n. 5). Da una legge del 26 maggio 1933 vien dichiarato ...
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. Il delitto di "banda armata", già preveduto dal codice del 1889, e prima ancora dal codice penale delle Due Sicilie e dal codice sardo, costituisce nel codice penale del 1930 un delitto contro la personalità [...] capi". Si ha il reato di "banda armata" (art. 306) allorché questa viene formata allo scopo preciso di commettere uno o più delitti contro la personalità internazionale o interna dello stato, punibili con la pena di morte, o con l'ergastolo o con la ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] l’agente abbia inteso agevolare l’elusione delle indagini o la sottrazione alle medesime da parte di soggetto responsabile della commissione del delitto di cui all’art. 416 bis c.p., nonché ha introdotto con l’art. 7 d.l. 13 maggio 1991, n. 152 ...
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Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera [...] di procedura penale vigente ricorre a un criterio quantitativo di ordine generale, attribuendo alla C. di a. in linea di massima i delitti puniti con la pena dell'ergastolo o della reclusione non inferiore nel massimo a ventiquattro anni, nonché i ...
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VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la pena di morte. [...] tutore, ovvero da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio e se il fatto è connesso ad altro delitto, per il quale si deve procedere d'ufficio (articolo 542). L'omicidio commesso nell'atto di compiere una violenza carnale è ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...