CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] e corrotta" la giustizia, specie per la corriva indulgenza degli "alcadi" nei confronti degli autori di "gravissimi delitti". Istruttivo il trionfo della rivolta in Portogallo, una lezione esemplare che s'impone alla meditazione dei "principi savi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] (ibid., 26 maggio), respingendo l'attribuzione al Mazzini della teoria del pugnale e riversando la responsabilità dei delitti politici sui governi tirannici e ingiusti (ibid., 6 giugno), difendendo i mazziniani come uomini di principî, repubblicani ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] prevedendo il pagamento di tutti i debiti contratti con la Camera apostolica con l'aggiunta di una somma a risarcimento dei delittì compiuti e l'imposizione di nuove tasse sugli uffici. L'E. si oppose a quest'ultima richiesta ritenendola lesiva della ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] sua nuova diocesi il C. trovò un clero prevalentemente simoniaco; non pochi erano coloro che si erano anche macchiati di gravi delitti. Egli si dedicò in primo luogo a mutare questa situazione, e ad attuare i decreti conciliari. Il 28 giugno 1567 ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] marzo 1746, allorché la breve occupazione spagnola cessò e gli Imperiali rioccuparono la città, i congiurati furono imputati di delitti gravissimi (ribellione e lesa maestà).
La G. cercò rifugio nello Stato veneto, a Bergamo, mentre il Melzi fuggì a ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] ), Milano 1875; Costantinopoli di E. De Amicis. Studio critico, ibid. 1878; Polvere, Bergamo 1879; Alcuni scritti, Milano 1882; Delitti e delinquenti della stampa, Cremona 1884; La modernità nei libri di scuola. Note critiche, Rossano 1886; Per la ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] del successore Guglielmo VIII.
Si conoscono dieci monete battute a suo nome e provvedimenti legislativi da lui presi riguardo ai delitti commessi dai giovani non ancora emancipati (15 genn. 1459) e contro i falsificatori di monete papali e imperiali ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] discorsi. Oltre ai testi citati, si segnalano: Mie idee sulla pena di morte, e confutazione del paragrafo 28 dell’opera su’ Delitti e le Pene di Cesare Beccaria per l’avv. Giacinto Nunziata, Napoli 1833; Passatempi di una onesta brigata nel tempo del ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] detti feudi, e con un ricorso di detta dichiarazione, e mazzo 3, Volume di diversi attestati comprovanti le ingiustizie, e delitti che si commettono nei feudi delle Langhe da Feudatari, ed abitanti in detti Feudi); Ibid., cat. LL, Miscellanea, mazzi ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] furono entrambi iscritti nel Liber Nobilitatis della città.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Archivio segreto, Processi per delitti di lesa maestà e politici, 1/2964; Ibid., ms. n. 10: Catalogo dei magistrati della Repubblica di Genova dall ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...