FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] mosso guerra né alle idee, né alle istituzioni costituzionali, anzi aveva sollecitato spesso il re per un generale indulto dei delitti politici.
Riportato l'ordine in Sardegna, il F. depose i pieni poteri e restò sull'isola in qualità di comandante ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] , in Studi medievali, II (1906-1907), p. 119; E. Besta, La Sardegna medievale, Palermo 1908, ad Indicem; M. Branca, Il delitto di Branca D., in Arch. stor. sardo, IV (1908), pp. 331-356; A. Ferretto, Una figlia sconosciuta di Michele Zanche, ibid ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] la guerra in America a favore degli Stati Uniti" erano le cause della rivoluzione, ormai degenerata agli eccessi peggiori: delitti e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era impadronita di tutto il governo, "trasfondendo in sé il potere ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] di quella corte d'appello, sulla falsariga dei Fasci siciliani, cercava di costituirne uno analogo "diretto a commettere i delitti di incitamento alla disobbedienza della legge e all'odio fra le classi sociali".
Con l'uscita dal partito nel 1899 ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] verità della nuova fede. Alle quali si aggiungono precise norme morali: leciti sono la fornicazione, l'incesto, il suicidio; delitti gravissimi la preghiera e l'adulterio, l'omicidio, il furto senza estrema necessità, i voti religiosi, il tradimento ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] ad addossare una nota di infamia al suo nome, prima della fine avrebbe detto di non meritare perdono per i delitti commessi nei processi del 1498; ma anche queste notizie provengono da racconti popolari che hanno scarso fondamento. Aveva sposato, non ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] papale, una bolla di Eugenio IV che consentiva al governo marciano di arrestare gli ecclesiastici veneziani, qualora rei di delitti comuni; l'ultima sua presenza documentata nella Segreteria apostolica è del 1441, dopo la quale data ritroviamo il L ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] inoltre anche sui fatti notevoli o "mirabili" del costume e della società, soprattutto quelli di violenza eccezionale: delitti di orribile efferatezza, la ferocia delle pubbliche esecuzioni, lo strazio che il popolo fa dei corpi dei condannati ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] Carafa era, in realtà, un processo allo stesso pontificato di Paolo IV, anche se contro i tre erano levate accuse di delitti comuni. Perciò lo zelo e la competenza del B. e degli altri componenti del collegio di difesa non potevano in realtà ottenere ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] M.I. Venzo, Roma-Freiburg-Wien 1997, pp. 63-78; M. Calzolari, Il nuovo sistema di polizia per la repressione dei delitti politici (1815-1820), ibid., pp. 79-98; M. Di Sivo, Una storia “riservata”. Il fondo cosiddetto della Commissione speciale per la ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...