Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'incanto delle passioni, e molto più dai tristi incantatori. Abbiate pure in odio l'iniquità, ma separate la persona dal delitto. I vostri prossimi in quanto sono prossimi, sebbene peccatori possono avere parte con voi nell'eterna eredità, e sotto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la necessità di essere prudenti in proposito. È riconosciuto il foro ecclesiastico nelle cause matrimoniali e nelle cause per delitti contro la religione, non nelle cause civili relative a chierici. La nomina dei vescovi resta di competenza del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al Campidoglio, anche Oddone ricevette da parte del Comune di Roma, con un decreto dell'11 gennaio 1405, l'assoluzione dei delitti commessi contro lo stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dai laici come il settore dell’opinione pubblica più sensibile29. Peraltro, il Codice Zanardelli del 1889 catalogava i delitti sessuali tra i «delitti contro il buon costume e l’ordine della famiglia», a riprova della rilevanza di letture più o meno ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] , riconosceva ai cittadini di Caltagirone il diritto di essere giudicati esclusivamente da giudici della loro città tranne che per i delitti di lesa maestà, eresia e falsa monetazione. Altri privilegi il B. otteneva per la città di Noto e per l ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] causa della punizione di un canonico che aveva commesso un grave fallo; nell'accordo del 2 marzo 1586 ottenne che la punizione dei delitti più gravi fosse riservata al patriarca.
Il B. morì il 4 marzo 1587, poco dopo che il capitolo di Udine lo aveva ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] sante giornate consacrate alla devozione' sono, nella pratica, diventate occasioni di ubriachezza e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976; tr. it., p. 3). I paesi protestanti, sottolineano Montesquieu e Voltaire, presentano, sul piano ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] . Inoltre, rilevava ancora il C., "alcuni pochi cattivi religiosi ne hanno dato estremamente da fare non solo per li delitti scabrosi... e son di pessimo esempio e gli Heretici se li prendono per stabilimento della loro perfidia e gli chiamano lupi ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] anni la vita privata della famiglia granducale sono o taciuti o riferiti senza commenti ulteriori, come nel caso dei due delitti, nel luglio 1576, di Eleonora da Toledo, nipote dell'omonima duchessa di Firenze, uccisa dal marito Pietro de' Medici ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] che qualche anno dopo, nel 1433, fu designato a studiare le pene particolari da infliggersi ai contadini macchiatisi di colpe e delitti a danno degli abitanti della città.
Dal mese di luglio 1430 per un anno intero, fu podestà di Siena e al ritorno ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...