BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. 63; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp. 137 ss.; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. 214 ss. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ambientata nel 2001 in un penitenziario situato nell’isola di Seihō, dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della propria libertà. Sugli aspetti più scomodi e inquietanti della società ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] che il fenomeno del banditismo fosse in netta regressione. Con particolare severità, poi, vennero puniti sotto C. VIII i delitti comuni, in particolare quelli commessi da esponenti della nobiltà, come attesta il caso tristemente celebre dei Cenci. I ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ricche di intelligenti disposizioni, relative all'autogovemo comunale, alla facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente questioni di procedura (lentezza nei processi, eccessività di ammende ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ricche di intelligenti disposizioni, relative all'autogoverno comunale, alla facoltà di darsi statuti, alla responsabilità per delitti o reati, alle imposte; toccano specialmente questioni di procedura (lentezza nei processi, eccessività di ammende ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ', penalità certe, procedure. Il ricorso diretto al giudizio del re è raro e riguarda la possibile grazia per i delitti capitali. Da un testo di istruzioni per funzionari periferici (bēl madgalti "capo guarnigione") risulta la direttiva di attenersi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di ammettere i lapsi alla penitenza e quindi di concedere loro la comunione; d’altra parte egli esigeva che i delitti (funera) da loro compiuti fossero espiati con severi rimedi66. Se poi qualcuno dei lapsi cadeva in malattia, gli si poteva ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] ma che la teologia cattolica aveva bollato come peccati mortali e il diritto canonico aveva trasformato in veri delitti, imponendo la loro criminalizzazione anche alle autorità civili, soprattutto a partire dal concilio di Trento. Un esempio classico ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ragione i pontefici avevano istituito sull'esempio biblico il giubileo, durante il quale chiunque, anche colpevole di delitti gravissimi, purché veramente penitente e confesso, avrebbe potuto ottenere completa indulgenza di tutti i suoi peccati, dopo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , ed in particolare sul loro patrimonio, come anche dalle questioni concernenti la giurisdizione nel caso di delitti commessi da ecclesiastici. Il fatto che questi problemi, solo marginali se considerati singolarmente, assumessero rapidamente, in ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...