Nicola Lagioia
I narratori e la finanza
Cambiamento nella letteratura come nell’economia. Molti autori di libri e film si sono occupati del neocapitalismo: da D.F. Wallace a Don DeLillo, da Stanley Kubrick [...] per negarli), che alla fine del romanzo di Siti Tommaso decide quasi programmaticamente di macchiarsi del più infame dei delitti.
Roth come Zuckerman
Nathan Zuckerman, alter ego immaginario del romanziere Philip Roth, veste, in numerose opere dello ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] . L'influsso del Giraldi è evidente ad ogni passo, non tanto perché il B. abbia abbondato nel rappresentare crudeltà o delitti, quanto per l'artificioso complicarsi delle situazioni sceniche e per la insistita ricerca di una conclusione, se non lieta ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Le Monnier, seppe animare e dare un senso preciso alla «Collezione in Ventiquattresimo», riproponendovi nel 1941 il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria con l’introduzione di Piero Calamandrei, e alla «Biblioteca Nazionale», pubblicandovi nel ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] Manas Hebreo, qual fu tenagliato sopra un carro, et gli tagliorno una mano, e fu poi appiccato per homicidio et altri delitti enormi et obbriobriosi. Caso successo nella Magnifica Città di Ferrara il dì ultimo d'Aprile 1590, ibid. 1623; Lamento della ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] , straniero venuto dalla Grecia, e lo segue per amore lasciando la casa e la patria e compiendo per lui atroci delitti. Ma Giasone la abbandona per un matrimonio di convenienza: Medea allora si vendica uccidendo i loro figli. Il mito rappresenta ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] e di pacificazione, egli le mostra il cadavere dell'amante nell'alcova e la uccide crudelmente, giustificando l'atroce delitto come il necessario sacrificio dovuto all'onore offeso.
Il ritmo del dramma. teso verso il cupo finale di morte, diviene ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e voluta dall'autore, che temeva di spiegarsi troppo chiaramente", II, p. 340), ma soprattutto per il radicalismo filosofico: Dei delitti e delle pene gli pare ispirato da "una filosofia troppo spinta e perciò sovente pericolosa" (ibid., p. 344; già ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] .
Con la stampa per Zanichelli dei suoi Principî di diritto penale (Parte generale, Bologna 1932; Parte speciale. Delitti e contravvenzioni, ibid. 1934), il M. ipotecava intanto il passaggio alla cattedra di diritto penale, in effetti realizzatosi ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Lutring), fino al rigurgito neofascista degli anni Settanta (Un delitto inutile, 1976), risalendo alle origini dei mali nazionali con , romanziere (v. anche Il luogo dei delitti, Milano 1991), sceneggiatore cinematografico e prolifico autore ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] le avventure erotiche di alcune vestali con un gruppo di giovani romani, in un quadro desolante e orripilante di lascivie e di delitti. Il B. riferisce la sua storia al tempo in cui Roma, "perduta la gloria della Libertà, gemeva sotto la Tirannia de ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...