Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] . Al centro della Società dei Pugni, amministratore e redattore principale del Caffè (1764-66), stimolò C. Beccaria a scrivere Dei delitti e delle pene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a nome di lui, insieme col fratello Alessandro, la Risposta ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione tardiva, figlia di Desiderio re deo Longobardi e prima moglie di Carlomagno. Il nome E. non ricorre, infatti, nelle fonti del tempo, ma, datoci per la prima volta, nella forma Irmogarda, [...] muore in un chiostro, perdonando al marito, anzi ancora innamorata di lui; ella è, nella sua innocenza, vittima dei delitti e delle prevaricazioni della sua stirpe, e in genere della storia che avanza inesorabilmente, e che non può essere compresa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] marzo 1785 dal nobile Pietro e da Giulia Beccaria, primogenita di Cesare (1738-1794), l’autore del celebre trattato Dei delitti e delle pene. Sarebbe però provato che suo padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello dei più noti Pietro e Alessandro ...
Leggi Tutto
Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] borgnes. "Sursum corda" (1928), nella cui prefazione si può leggere: "È una storia criminosa, ma non ci sono delitti, nemmeno delitti di lesa-realtà, ci sono delle piccole convenzioni decisamente assurde che si spostano saltellando su una sola gamba ...
Leggi Tutto
Simoni, Marcello. - Scrittore italiano (n. Comacchio, Ferrara, 1975). Laureato in Lettere, svolge la professione di bibliotecario. Già archeologo e ricercatore storico, ha all’attivo diverse pubblicazioni [...] nel 2014, L’abbazia dei cento peccati. Codice Millenarius Saga e La maledizione dello scarabeo; nel 2015, L'abbazia dei cento delitti e La cattedrale dei morti; nel 2016, L'abbazia dei cento inganni e Il marchio dell'inquisitore; nel 2017, L'eredità ...
Leggi Tutto
Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] (2014); La destra siamo noi. Una controstoria italiana da Scelba a Salvini e L'Italiaccia senza pace. Misteri, amori e delitti del dopoguerra (2015); nel 2016, Il rompiscatole. L'Italia raccontata da un ragazzo del '35 e Vecchi, folli e ribelli ...
Leggi Tutto
INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] a Il fantasma del Valentino (Torino 1890), Il cadavere nel Po (ibid. 1895), Il treno della morte e L'albergo del delitto (ibid. 1905). Se si è potuto vedere, in opere come queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali ...
Leggi Tutto
KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] ha dato il meglio di sé.
Precedente all'Oppenheimer è Der Hund des Generals (1962), ancora un processo per delitti commessi in periodo di guerra e poi subdolamente nascosti; e successivo, anzi postumo nella sua prima rappresentazione, Bruder Eichmann ...
Leggi Tutto
Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] popolo che sapesse poi rovesciarlo, lasciò a noi ne' suoi libri tante sentenze contrarie di tirannide e di libertà, di virtù e di delitti: né si potrà sapere il suo intento, se non con lo studio della sua vita». E lo stesso disagio, lo stesso senso ...
Leggi Tutto
Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] romantico-fantastico, gli ha aperto la strada del cinema. Dopo un esordio sperimentale con Traveller (1981), misteriosa storia di delitti e visioni mute, J. ha trovato in Boorman il produttore del suo primo lungometraggio, Angel (1982), un thriller ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...