Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato o entro un anno nel caso di delitti più gravi. Se è necessaria la querela, l’istanza o la richiesta di procedimento, il termine decorre dal momento in cui queste ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] come negli altri casi di stragi, da quello di piazza Fontana a Milano del 12 dicembre 1969 in poi, questi gravissimi delitti rimanevano impuniti; e ogni volta venivano chiamati in causa settori dei servizi di sicurezza per aver deviato le indagini o ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] "mercatores universitatis" nel 1291 (Registres, n. 5821). Il 24 maggio del 1296 si decideva di riammettere in Bologna i banditi per delitti di sangue, ma si escludevano, fra gli altri, i C.: non doveva trattarsi tuttavia che di alcuni di essi, perché ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] e d'un territorio - per estensione definibile "ducato" - ovunque rigurgitante di "banditi" macchiatisi di "gravi" delitti, i quali spadroneggiano con sfacciata protervia inquinando ogni forma di vita associata, compromettendo gli scambi commerciali ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per i delitti politici, che proibiva nel contempo a tutti i cittadini senesi di portare armi. Due giorni dopo il suo rientro a Siena, il ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] la dimensione concreta dei fatti incriminati, limitando la loro tendenza a integrare strumenti di repressione al mero dissenso ideologico. I delitti che compongono il titolo V c.p. e che sono dunque rivolti alla tutela dell’o. pubblico sono: l ...
Leggi Tutto
QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] tre a cinque anni); ovvero, come sotto-categoria dei primi, indicatori rivelatori della sicurezza socio-sanitaria, quali per es. i delitti contro la persona e il patrimonio, il numero dei posti letto in istituti di cura pubblici e privati, il numero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] forze del cuore umano, concentriva e diffusiva. Ma quella mezza proporzionale non si sostiene, che per le pene convenevoli a’ delitti, pronte, luminose; e per gli premi solleciti e pubblici delle gran virtù (17692, p. 322).
L’antropologia genovesiana ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] privilegi sociali ed economici.
È probabile che le opinioni cominciassero a diversificarsi subito dopo la pubblicazione di Dei delitti e delle pene (1764) di Beccaria, quando cioè coloro che si erano confrontati solo intellettualmente all’interno ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] ciò che concerne la disciplina penale, il codice penale e la disciplina speciale di settore dispongono sanzioni per i delitti di epidemia e avvelenamento (anche colposo) di acque destinate all’alimentazione, per il danneggiamento di risorse pubbliche ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...