segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] eversivi dell’ordine costituzionale (ipotesi già prevista dalla l. 801/1977) o concernenti fatti di terrorismo, delitti di strage, associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale di stampo politico-mafioso (ipotesi aggiunte dalla ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] dei generi di prima necessità, sottraendo al popolo i mezzi di sussistenza, avrebbe favorito i disordini e i delitti. Perciò si dichiarava favorevole al mantenimento del regime regolamentario, basato sulla determinazione dei prezzi e sui magazzini ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] di Napoli, una magistratura, riorganizzata nel 1798, che aveva il compito di assicurare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei delitti "di polizia" a Napoli e nei casali.
I suoi interessi per i problemi monetari e per la numismatica, (scrisse ...
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. Disposizioni di dintto pubblico (II, agina 504). - Fra le nuove norme concernenti l'igiene dell'alimentazione è da ricordare il nuovo testo unico sanitario, approvato con r. decr. 27 luglio 1934 n. 1265. [...] di sostanze alimentari); 442 (commercio dì sostanze alimentari contraffatte o adulterate); 444 (commercio di sostanze alimentari nocive); 452 (delitti colposi in materia di alimenti) e gli articoli 515 e 516 (frodi, vendita di sostanze non genuine). ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] dal d. legisl. 74/2000, che prevede anche le relative sanzioni, consistenti in multa o reclusione (per le ipotesi di delitti), ovvero in arresto o ammenda (per le ipotesi di contravvenzioni), e in pene accessorie. Le sanzioni penali sono irrogate dal ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] .
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello scritto Dei delitti e delle pene, pubblicato nel 1764, svolgendo un ragionamento in senso tipicamente utilitaristico aveva sostenuto l’abolizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] Beccaria, a cura di L. Firpo, G. Francioni, è tuttora in corso. Qui si segnalano il 1° vol. (Milano 1984), dedicato a Dei delitti e delle pene; il 2° vol. (Milano 1984), a cura di L. Firpo, G. Francioni, G. Gaspari, che include i saggi pubblicati ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] barone di Holbach. Parigi gli consentì di incontrare anche Alessandro Verri e Cesare Beccaria dopo il successo di Dei delitti e delle pene (1764). Con Mme d’Épinay Galiani intratterrà poi una lunga, appassionata corrispondenza (nel 1996 ripubblicata ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di matrimonio, eredità, divorzio e filiazione, ma di basarsi su un diritto uniforme in materia di atti illeciti, contratti, delitti e (in taluni casi) passaggi di proprietà. Così i sudditi coloniali della Francia potevano, mediante un processo affine ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] , incaricato nel 1803 di redigere il codice di polizia. Nello stesso anno il L. - già componente della Giunta dei delitti atroci (che condannava senza appello), sovrintendente del reale albergo de' poveri e membro del Sacro Regio Consiglio con l ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...