il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] con la legge 25 novembre 1926, n. 2008, che riconosce la competenza del tribunale speciale per la difesa dello stato per i delitti di spionaggio; ma si deve tenere presente che la durata di detto tribunale speciale fu fissata in 5 anni e nel 1931 ...
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PACCHIONI, Giovanni
Giurista, nato a Cesena il 13 maggio 1867, ivi morto il 18 ottobre 1946. Laureatosi nel 1889 a Modena, fu ben presto nominato straordinario per il diritto romano all'università di [...] privato, Padova 1935; Delle obbligazioni in generale, ivi 1935; Dei contratti in generale, ivi 1937; Delle leggi in generale e della loro retroattività, ivi 1937; Dei quasi contratti, ivi 1938; Dei delitti e dei quasi delitti, ivi 1940, ecc. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] Il progetto Rocco è più severo del codice vigente, anche perché, fuori di ogni casistica, non fa più distinzione di categorie di delitti, alla cui perpetrazione l'associazione è diretta. Se il numero dei partecipi non è di tre, ma di cinque o più, la ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] preveduta una pena massima di un anno di detenzione; i giudici dei tribunali circondariali per le altre infrazioni e per i delitti dei minorenni fino a sedici anni; altrimenti è competente il "senato", e cioè un collegio di cinque giudici, se per il ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] suo mandato, della repressione del banditismo. Nel 1783-84 pubblicò a Monaco una edizione commentata del trattato di C. Beccaria Dei delitti e delle pene, in due tomi.
Nelle sue annotazioni, ispirate al pensiero di J.-J. Rousseau e G. Bonnot de Mably ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1978, pp. 29-30.
96 Cit. in F. Venturi, Settecento riformatore, II, La ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] e risalente a un anno accademico precedente quello delle Istituzioni. Altre lezioni del G., di cui una intitolata Dal conato al delitto, si trovano tra i manoscritti di interesse parmense raccolti da A. Pezzana (nn. 707 e 946).
Oltre che giurista, il ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] o assimilati, i tribunali marziali, istituiti con l'art. 7 della legge 25 novembre 1926, n. 2008, per i gravi delitti contro la sicurezza dello stato, i tribunali per i minorenni, gl'intendenti di Finanza per determinate materie durante la guerra); e ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] queste ultime sono riunite particolarmente nella legge XLI del 1879). La giurisdizione delle corti di assise per delitti di stampa e delitti capitali (legge XXII del 1897) è stata attualmente sospesa dal governo in virtù di pieni poteri straordinarî ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] nello status libertatis" (Rel. Min., n. 699). È cosi che si distingue il "plagio" dal "sequestro di persona". Il delitto di plagio è delitto doloso, ma la legge non richiede per esso alcun fine specifico. Indifferente è il mezzo di cui si sia servito ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...