Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] , co. 3, che prevede la pena della reclusione da sei a dodici anni, se il fatto è commesso in relazione a procedimenti concernenti i delitti di cui agli artt. 270, 270 bis, 276, 280, 280 bis, 283, 284, 285, 289 bis, 304, 305, 306, 416 bis, 416 ter e ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] d.l. n. 152/1991, le Sezioni Unite hanno fatto riferimento ad un concetto assai ampio di criminalità organizzata, che comprende i delitti elencati nell’art. 51, co. 3-bis e 3-quater, c.p.p., nonché quelli comunque facenti capo ad un’associazione per ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] rispetto alle quali non è agevole individuare l’offesa a un bene giuridico (per es., il sentimento del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle ...
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Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi tesi ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare [...] della reclusione superiore nel massimo a tre anni», e che la custodia cautelare in carcere «può essere disposta solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni». Questa ...
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MORTE (XXIII, p. 878; App. I, p. 876)
Statistica della mortalità (XXIII, p. 893; App. I, 876). - Il numero dei decessi che si verificano nello spazio di un anno su ogni 1000 individui dell'ammontare medio [...] , p. 896). - La pena di morte è stata abolita in Italia con il decr. legge luog. 10 agosto 1944, n. 224 per i delitti previsti nel cod. pen., e si è ad essa sostituita la pena dell'ergastolo.
Con la dichiarazione dello stato di guerra (cessato il 15 ...
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VANNINI, Ottorino
Mario SPASARI
Giurista, nato a Colle di Val d'Elsa nel 1889, morto a Casteldelpiano toscano il 15 settembre 1953. Prof. di dir. e proc. penale dal 1920, prima nell'univ. di Sassari [...] penale (Firenze 1939); Istituzioni di diritto processuale penale (Milano 1942); Il problema giuridico del tentativo (Milano 1943); Delitti contro la vita (Milano 1946); Manuale di diritto penale, parte generale e parte speciale (Firenze 1947- Milano ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] elaborazione di sintesi. Il periodo lombrosiano trova il suo coronamento nella teoria di Ferri, il quale sottolinea che il delitto è un fenomeno di origine complessa, tanto biologico quanto fisico-sociale, che si sviluppa con modalità e gradi diversi ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] o il recupero alla società del reo. Si può individuare l’utilità della pena nel salvaguardare la società da altri possibili delitti, e l’esemplarità della pena inflitta a chi ne ha commesso uno può essere vista come efficace deterrente. Oppure la si ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] . dir. uomo ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 7 della Convenzione, che sancisce il principio di legalità dei delitti e delle pene, sul duplice rilievo che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa «è stato il risultato di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] , il secondo alle Leggi politiche ed economiche, il terzo alle Leggi criminali (prima parte: la procedura; seconda parte: dei delitti e delle pene), il quarto alle Leggi che riguardano l’educazione, i costumi e l’opinione pubblica, il quinto alle ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...