Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] vigore della l. n. 108 del 1996, in Corr. giur., 1998, 524 ss.; Spina, R., L’Usura, Padova, 2008; Violante, L., Il delitto di usura, Milano, 1970; Vitarelli, T., Rilievo penale dell’usura e successione di leggi, in Riv. it. dir. proc. pen., 2001, 787 ...
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Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] di quel titolo non è in possesso, in Pagliaro, A., Principi di diritto penale, parte speciale, I, I delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, Milano, 2000, 20).
La norma in oggetto richiama testualmente le professioni forensi ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] , ma solo contro le ingerenze indebite dei titolari degli uffici preposti all'esecuzione delle norme.
In materia di delitti contro le cosiddette libertà politiche, cioè contro l'esercizio dei diritti di partecipazione attiva alla vita dello stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] caso di guerra – quando «si trova che la morte d’un uomo sia utile e necessaria al ben pubblico». Ma poiché nel Dei delitti e delle pene si dimostra appunto che in una situazione di normale funzionamento della società la pena di morte non è né utile ...
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Rocco Gustavo Maruotti
Abstract
Nel nostro ordinamento giuridico la tutela penale del c.d. “segreto d’ufficio” è incentrata sul delitto di “Rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio” ex art. 326 [...] , destinata a prevalere, per la sua specialità, sul reato di cui all’art. 326, co. 3, c.p., così come introdotto dalla riforma dei delitti dei dei p.u. contro la P.A. di cui alla l. 26.4.1990, n. 86.
Essa, inoltre, è norma speciale anche rispetto ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] dell’Autorità – contro ogni forma non autorizzata di attentato alla loro conservazione o alla loro identità.
I soggetti attivi del reato
Il delitto di cui all’art. 349 c.p. è un reato comune.
La natura di reato comune fa sì che possa essere autore ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] utilità, si può pacificamente considerare f. pubblica e può costituire un bene giuridico degno di tutela normativa. Oltre che dai delitti di falso, la f. pubblica può essere offesa da ulteriori e diversi tipi di reato, come la bancarotta, la frode ...
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Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] , Amatista).
Il co. 2 dell’art. 319 ter c.p. prevede due circostanze aggravanti (Balbi, G., op. cit., 249; sono invece delitti aggravati dall’evento per Seminara, S., op. cit., 785) per le ipotesi in cui dal fatto derivi l’ingiusta condanna di taluno ...
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Elemento soggettivo del reato. È previsto in generale per i delitti (art. 42, comma 2 e 3, c.p.), salvo le ipotesi di responsabilità colposa, preterintenzionale e oggettiva espressamente disposte dalla [...] afferma che la punibilità (a titolo di dolo) è esclusa per errore sul fatto che costituisce reato, salvo sia previsto come delitto colposo; la seconda che le circostanze escludenti la pena sono sempre valutate a favore dell’agente anche se da lui ...
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Fra i delitti contro la personalità interna dello stato, il codice penale prevede, all'art. 283, l'a. contro la costituzione dello stato. Il testo della norma è stato modificato dall'art. 2 l. 11 novembre [...] quello previsto dall'art. 283 cod. pen.: l'espressione va interpretata in senso lato, purché però si tratti sempre di un delitto contro la personalità dello stato.
Bibl.: V. Manzini, Trattato di diritto penale, IV, Torino 1952, p. 1654 ss.; P. Rossi ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...