Giurista italiano (n. Tripoli 1938). Professore ordinario dal 1975, insegna diritto penale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Avvocato penalista, ha [...] pubblicazioni: Studi sul reato continuato (1966); Reato continuato e cosa giudicata (1969); Maltrattamenti in famiglia (1979). Ha inoltre curato la pubblicazione di: I delitti contro l'amministrazione della giustizia (1996); I reati sessuali (2000). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] da Alessandro nel 1803 al biografo di Pietro, Isidoro Bianchi, fuga ogni dubbio, è altrettanto vero che senza Pietro Dei delitti non avrebbe mai visto la luce. A lui va il merito della scelta del tema, dell’incitazione costante verso l’indolente ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] sovventori, e la pena più mite della reclusione da tre a nove anni per coloro che vi partecipano soltanto.
Il delitto in esame si configura come reato di pericolo perché per la sua consumazione è sufficiente porre in essere la struttura delittuosa ...
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Effetti penali delle definizioni agevolate
Valeria Mastroiacovo
La revisione del sistema sanzionatorio attuativa della delega n. 23/2014 riconduce al pagamento del debito tributario una causa di non [...] essere uno strumento permanente per contrastare le evasioni fiscali internazionali. Il rientro di capitali, sul piano penale, garantisce la non punibilità per i delitti di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 10 bis e 10 ter del d.lgs. n. 74/2000 e per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] ammesse pur di scoprire la verità, al punto che si giunge ad ammettere come nei processi ex officio contro gravi delitti ordo est ordinem non servare («la regola è non rispettare le regole ordinarie [del processo]»).
Il quadro illustrato dai doctores ...
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Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] 648-ter.1 c.p.), potrà trovare applicazione la sola norma che punisce il reato più grave, e cioè, il delitto di riciclaggio. Ovviamente, il tema riguarda esclusivamente il terzo giacché sul versante dell’autore del reato presupposto non si assiste a ...
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La disciplina penale in materia ambientale, prevista sia dal codice penale che dalla normativa speciale di settore, è posta a tutela della funzione sociale di protezione delle risorse e di protezione ambientale. [...] p.) che punisce chiunque, fuori dai casi previsti dall'articolo precedente, appicca il fuoco a una cosa propria o altrui; il delitto di diffusione di una malattia delle piante o degli animali (art. 500 c.p.) che reprime la diffusione di una malattia ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] destinatarî delle relative norme penali. Se poi lo stato si attribuisce anche il diritto di punire gli stranieri per i delitti che essi commettono all'estero nella qualità di suoi funzionarî abusando delle loro funzioni, nulla può eccepire lo stato ...
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Responsabilita da reato degli enti. I problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
Francesco Viganò
Responsabilità da reato degli entiI problemi sul tappeto a dieci anni dal d.lgs. n. 231/2001
A [...] ente ai sensi dell’art. 25 ter d.lgs. n. 231/2001. Ora, in un primo tempo (per effetto della l. 28.12.2005, n. 262) il delitto di cui all’art. 2624 c.c. si era visto sottrarre una parte del suo ambito applicativo dall’art. 174 bis d.lgs. 24.2.1998, n ...
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Valeria Torre
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 348 c.p. tutela l’interesse della p.a., come complesso organizzativo di norme che regolano le professioni, al fine di riservare il loro esercizio [...] 1989, in Foro it., 1989, II, 680; Pret. Spoleto, 8.6.1989, in Riv. pen., 1989, 1114. Sul punto Donini, M., Il delitto contravvenzionale. Culpa iuris e oggetto del dolo nei reati a condotta neutra, Milano, 1993, 240 ss.)
9. Consumazione e tentativo
Il ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...