Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] del fatto tipico di cui all’art. 646 c.p. In particolare, adottando la predetta lettura dovremmo concludere per l’esclusione dal delitto in esame e l’integrazione di quello di furto nei casi in cui il mandatario usi la somma che gli è stata affidata ...
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Sviluppi giurisprudenziali in tema di intercettazioni telefoniche
Giacomo Barbara
L’utilizzo del virus trojan a fini intercettivi ha reso necessaria la previsione di una disciplina specifica. Lo strumento [...] . Le operazioni dovranno essere attentamente documentate. Si dovrà consentire sempre l’attivazione del dispositivo nel caso in cui si proceda per i delitti di cui all’art. 51, co.3-bis e 3-quater, c.p.p. e, fuori da tali casi, potrà essere disposta ...
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In materia di bancarotta, devono esser tenute presenti alcune innovazioni apportate da recenti disposizioni legislative.
E così, secondo l'articolo 19 della legge 10 luglio 1930, n. 995, per i delitti [...] preveduti nell'articolo 860 del codice di commercio si spedisce sempre mandato di cattura; e il curatore può costituirsi parte civile anche nel procedimento penale per i reati commessi dal fallito, sempre ...
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Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati [...] al progetto del codice Zanardelli riteneva fossero contravvenzioni i fatti pericolosi per l’altrui utilità o per l’altrui delitto.
Il codice Rocco ha accolto, invece, il criterio formale del trattamento sanzionatorio: l’art. 39 c.p. stabilisce che ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si intende qui analizzare le problematiche che ruotano intorno al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p., a partire dalla struttura del reato necessariamente [...] 12 quinquies d.l. 8/6/1992 n. 306, in Legisl. pen., 1993, 158 ss.; Palazzi, M., I rapporti tra il delitto di autoriciclaggio e quello di trasferimento fraudolento di valori, in Mezzetti, E.-Piva, D., a cura di, Punire l’autoriciclaggio. Come, quando ...
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Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] a comportamenti che assumono rilievo penale, i cui elementi costitutivi siano differenti.
Il reato può concorrere, a titolo esemplificativo, con il delitto di violenza privata ex art. 610 c.p., e con l’invasione di terreni o edifici ex art. 633 c.p ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Alexander Bell
La sentenza con la quale il Tribunale di Torino [...] di cui all’art. 434 c.p.
Volgendo lo sguardo al secondo capo di imputazione – con il quale si contestava agli imputati il delitto di cui all’art. 434, co. 2, c.p. –, si osserva anzitutto che il Tribunale, al fine di ricostruire la nozione di disastro ...
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Filosofo, giurista e letterato (Palermo 1733 - ivi 1819). Il suo nome è soprattutto legato alle Riflessioni politiche intorno all'efficacia e necessità delle pene (pubbl. 1772 ma scritte fin dal 1759); [...] vicine in molte conclusioni e proposte al celebre Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, che influirono notevolmente sulla riforma della legislazione penale siciliana. In una sua opera in versi esaltò la filosofia leibniziana suscitando le reazioni ...
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Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori della scuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologia criminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il diritto processuale penale (1942); Diritto ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] altra causa, di provvedere a sé stessa, e della quale si abbia la custodia o si debba avere cura. La pena per il delitto è della reclusione da sei mesi a cinque anni.
Nei confronti del codice precedente il legislatore ha elevato il limite di età da ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...