COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] uscirono con la falsa data di Londra, e l'anno successivo la tipografia livornese pubblicò, senza indicazione di luogo, Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.
Accanto all'avveduta azione culturale, la stamperia seppe distinguersi anche per i pregi ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] alla fine prevalse.
Fino al 1523 proseguì, intensissima, la sua attività di avvocato: difese dei privati accusati di delitti comuni; intervenne nelle controversie tra cittadini e la Signoria, trovandosi talvolta a patrocinare il privato, talaltra gli ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] ; però, i duchi di Savoia avevano intensificato i controlli emanando ripetutamente editti e ingiunzioni che accusavano i valdesi di delitti gravi e prevedevano pene sempre più severe.
Nel 1643, nonostante l'ingiunzione che lo convocava a Torino con l ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] , stavolta come capo dell'ufficio legislativo.
Nello stesso anno portò a compimento la sua opera più nota, Criminologia. Studio sul delitto, sulle sue cause e sui mezzi di repressione (Torino 1885; 2ª ed. ibid. 1896), nella quale emergeva una nozione ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] (Storia arcana…, I, p. 155), e pare che questi si fosse deciso per l'assoluzione. Di fatto G. perseverò nei suoi delitti nonostante la ferma intenzione di Gregorio XIII, pur tra difficoltà e tentennamenti, di venire a capo del banditismo.
Un presidio ...
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LAZZARETTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a San Quirico d'Orcia, nel Senese, da Arcangelo, il 7 maggio 1812. Superati presso i padri scolopi gli studi liceali, il 10 nov. 1831 si iscrisse alla facoltà [...] responsabilità morale, di vitalità del feto, di sicurezza sociale e di integrità personale. Un suo studio accurato sui delitti di omicidio e di violenza alla persona, con capillare disamina della dinamica e degli effetti dei momenti traumatici e ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] in contumacia. Soppressa la delegazione, dal 22 ott. 1821 al 18 marzo 1823 il B. firmò ben ventisei sentenze per delitti politici, contenenti condanne non miti, tanto che il Dionisotti, a proposito del suo operato in questo periodo, scrisse che "non ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 1876 al 1882, fu per la riforma elettorale (l'allargamento del suffragio, lo scrutinio di lista, la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l'abolizione di odiose discriminazioni fra gli aventi diritto di voto, ecc.), della quale si era ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] (1961), 3-4, pp. 209-231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. 198-205; F. Venturi, in Illuministi ital., VII, Milano-Napoli 1965, ad ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] . Il L. - Luisino, come lo chiamavano gli amici - si adoperò con gli altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Dei delitti e delle pene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho dato io, e la maggior parte de' pensieri è ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...