GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] effetto sul marito; il Manfrone ricadeva ogni volta nei suoi delitti: bandito già dallo Stato dei Gonzaga per l'omicidio di 27 luglio del 1546 a Ferrara, il Manfrone confessò i suoi delitti di sangue e di aver cospirato contro il duca e fu condannato ...
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FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] libri, più un'appendice e una relazione. I cinque libri contengono, rispettivamente, norme sull'amministrazione del Comune, sui delitti, sui danni, sulla procedura civile, su casi straordinari. L'appendice comprendeva tra l'altro un corpo di norme ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] ucciso e l'altro liberato. Dopo un processo farsa, durante il quale il Valperga fu costretto ad ammettere di essersi macchiato di gravi delitti tra cui l'aver scritto un libro con il sangue di un bambino e l'aver avuto a suo servizio un diavolo, fu ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] 1597, l'utilizzazione del privilegium fori da parte dei suoi ministri ed ufficiali quale espediente per godere l'impunità dei delitti, l'abuso di censure e di scomuniche nei confronti di quei magistrati regi che difendevano la giurisdizione ordinaria ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] di pace e tribunali o Regolamento istruttorio, con norme da codice di procedura civile e penale; una legge sui delitti e sulle pene; altre disposizioni che formarono il codice di procedura penale del 1º genn. 1809, come soluzione di compromesso ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] la nuova moda dei ritratti equestri. Durante il suo mandato erano stati commessi a Modena omicidi ed altri gravi delitti che Giacomo lasciò impuniti, contribuendo così a provocare l'insorgere delle guerre civili in città. Quando i Modenesi lo ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] esso a dì 12 pratile anno IX, Milano [1801]). Programma del corso affidatogli era istruire i giovinetti «a conoscer le Leggi sopra i delitti, e le pene, e con esse le gelose maniere, ond’elle si pongano in opera, vale a dire la istituzione in quella ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] qualità: nel febbraio 1562 venne nominato commissario apostolico per indagare nella terra di Bolsena circa le accuse di gravi delitti mosse dalla Comunità al governatore, il cardinale Tiberio Crispi, e sugli atti di ribellione che quest'ultimo a sua ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] e militari su tutta la provincia per ristabilire l'ordine pubblico, pericolosamente compromesso da una lunga serie di delitti politici compiuti da una delle tante bande e sette criminali che infestavano la Romagna. Assassinato Escoffier nel suo ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] di Napoli, una magistratura, riorganizzata nel 1798, che aveva il compito di assicurare la sicurezza pubblica e la prevenzione dei delitti "di polizia" a Napoli e nei casali.
I suoi interessi per i problemi monetari e per la numismatica, (scrisse ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...