MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] » e di un governo regio, dotati di una squadra addetta al pattugliamento delle singole corti, per contrastare i delitti e ridurre «il continuato armamento delle popolazioni». Obbligò, quindi, le forze di polizia a dettagliati resoconti scritti da ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] criminale, e ancor più lo aveva spinto all'argomento la fama internazionale che C. Beccaria aveva potuto raggiungere con l'opera Dei delitti e delle pene: fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] patrocinio della Direzione centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra ...
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RUZZINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 22 maggio 1713, primogenito di Giovanni Antonio detto Marco, uno dei numerosi figli dell’omonimo fratello [...] si muovono avventori ubriachi e giocatori non restii a barare, dove pertanto le liti e gli alterchi talvolta sfociano in delitti.
Tornato a Venezia, ebbe finalmente una carica di rango senatorio e fu savio di Terraferma ininterrottamente dal 1741 al ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] assieme ad altri senesi affiliati alla Giovine Italia. La grave accusa prevedeva la pena di morte, perché era stato riesumato il delitto di lesa maestà.
La causa fu discussa nel 1833; il C. affermò che, secondo i criteri della legge del 1795, i ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] pubblicazione i seguenti lavori teatrali dello stesso C.: La vendetta di un derelitto, dramma in un prologo e due atti; Delitti e giustizia, dramma in un prologo, quattro atti e cinque quadri; Un dramma a bordo, scene marinaresche in un atto ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] a B. Cavanna, "faccia sgherra, fra il gangster e il capitano di ventura" che "del ciclismo sa tutto, anche i delitti" (ibid., p. 38), il quale teneva una scuola di ciclismo a Pozzolo Formigaro. Il Cavanna, che nel 1938 divenne cieco, intuite ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] cautamente il suo dissenso nei confronti della pena di morte e dedica ampio spazio ai mezzi atti a distogliere dai delitti, come, in particolare, le buone leggi, la libertà civile, la diffusione delle scienze, il progresso economico e l’istruzione ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] corredati di tavole, testine e frontespizi eseguiti da abili incisori. Le Opere di Francesco Algarotti (1764) e il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria (1765), ad esempio, hanno frontespizi incisi da Giovanni Battista Lapi, artista attivo come ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] a Il fantasma del Valentino (Torino 1890), Il cadavere nel Po (ibid. 1895), Il treno della morte e L'albergo del delitto (ibid. 1905). Se si è potuto vedere, in opere come queste, non pochi incunaboli del romanzo giallo, con gli artifici fondamentali ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...