QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] sede in cui rimase fino all’agosto del 1900. Grazie al suo interessamento, furono assicurati alla giustizia i responsabili dei delitti dei socialisti Filippo Neri (1889) e Pio Battistini (1891), compiuti a Cesena e maturati all’interno della faida in ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] e civili si sarebbe dovuto procedere con il rito sommario, eccetto che per le cause feudali e per quelle relative a delitti per i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ,sordomutismo e suicidio,considerate in ordine ai bisogni della individualità umana,al cattolicesimo,alla civiltà,alle passioni,ai delitti,all'imputazione giuridica,al diritto romano e canonico ed alle leggi civili e criminali dei presenti Stati d ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] Persia "aggittata da interne rivolutioni e lacerata da' Moscoviti alla parte del Caspio", sulle malefatte della pirateria, sui delitti della "gente iniqua della Vallona". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano Aḥmed per il ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] robbe per mano di tante persone, come lui dice, ne seguita ch'io sarei stato più balordo, che tristo: in fidarmi in delitto tanto sporco di tante persone. Et ne però credo esser tenuto per tale. Oltre che dove sono questi tali che mi han portato ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] a quelli salandrini. Fin dai primi mesi del 1923 aveva anche combattuto la politica tributaria e doganale del fascismo.
Il delitto Matteotti indusse l'A., insieme con le altre opposizioni eccettuata la comunista, a ritirarsi dalla Camera e a dar vita ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] l'espulsione, e a cui viceversa il C. e tutta la sua famiglia erano fedelissimi. Quando il greco, per delitti che il C. non specifica - ma probabilmente riconducibili all'incorreggibile pederastia che ne aveva forse determinato la cacciata da ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] lo esigevano, di fare confessare qualunque cosa, usando abilmente pressioni psicologiche e costrizioni fisiche. Il fatto è che i delitti confessati dalla D. e dai suoi amici rientrano in un modello stereotipato che la Chiesa ha utilizzato, a partire ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] "forti di un largo seguito, di numerosa parentela e di grosse e turbolente bande di seguaci... poterono macchiarsi di delitti contro i loro vassalli, e perpetrare abusi inauditi senza essere, di fatto, perseguiti" (Villari, p. 9). Conseguenza, questa ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] . Il successivo 15 febbraio 1798 Testi fu fiero sostenitore della Repubblica Romana che considerò «la vendetta contro diciotto secoli di delitti e di servitù» del Papato (I Carteggi di Francesco Melzi d’Eril, 1958-1966, IX, p. 211). Convinto della ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...