CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] (18 ag. 1860), il C. si aggregò ai patrioti, sperando che il nuovo Stato unitario avrebbe dimenticato i suoi passati delitti. Presto, però, si avvide che le promesse dategli in proposito dai capi liberali potentini non venivano tenute in nessuna ...
Leggi Tutto
VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] . France-Italie XIVe-XIXe siècle, a cura di L. Faggion - L. Verdon, Aix-en-Provence 2012, pp. 131 s.; A. Prosperi, Delitto e perdono. La pena di morte nell’orizzonte mentale dell’Europa cristiana. XIV-XVIII secolo, Torino 2013, ad ind.; R. Zapperi ...
Leggi Tutto
PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] storica, si articolava sulla falsariga dei testi istituzionali più noti in cinque libri (Delitti in genere, Pene in genere, Giudizi, Delitti in specie, Trasgressioni).
Normal 0 14 false false false IT X-NONE X ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] successivi il L. seguitò a collaborare con la congregazione, scrivendo tra l'altro, nel febbraio del 1766, una relazione su Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, che suggerì di proibire; il suo giudizio fu accolto dai cardinali dell'Indice (Arch ...
Leggi Tutto
AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] . gen. per gli ufficiali dell'esercito, Ufficio generali. Per la bibl. si vedano: C. Conti, Servizio segreto. Cronache e documenti dei delitti di Stato, Roma 1945, pp. 21-24; G. Pillon, Spie per l'Italia, Roma 1968, ad Indicem; P. Radius, Canaris ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] dalla segreteria di Stato precisi ordini per reprimere i responsabili della "scandalosa seditione con incendi, rapine et altri delitti" (Arch. Segr. Vat., Avignone 163, f. 37) e pur avendo fatto giustiziare alcuni rivoltosi non era riuscito a ...
Leggi Tutto
MOLINARO, Biagio
Francesco Franco
MOLINARO (Molinari), Biagio. – Nacque a Trani il 21 genn. 1825 da Giuseppe e da Luisa Cafaro. Il padre lo spinse a intraprendere gli studi giuridici, ma presto iniziò [...] della Giustizia che protegge l’Innocenza e la Virtù (dipinte nel riquadro centrale) e perseguita I Vizi e i Delitti (riquadro inferiore), permettendo Il rifiorire della Pace e della Civiltà sulla terra (settore superiore). Nella stessa sede il M ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] , Roma 8-10 settembre 1900), Modena 1900; I socialisti a congresso: resoconto, appunti, ricordi, impressioni, Firenze 1900; Dei delitti colposi: studio sociologico-giuridico, Torino 1901; Il collettivismo spiegato, Roma 1904; traduzione di E. Zola, L ...
Leggi Tutto
TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] degli interrogatori da porre ai testimoni. Si può citare anche il sostegno degli spazi di mediazione nei processi per delitti in cui si procedeva a istanza della parte offesa e del regime tradizionale della prescrizione, considerato non già come ...
Leggi Tutto
LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] A terra rimase un lungo coltello "fermo al manico" che, raccolto da un gendarme, dalle perizie risultò essere l'arma del delitto. L'arrestato, ferito alla testa e all'addome, era il Lucatelli. Condotto dai soldati francesi al loro comando di piazza e ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...