LENOCINIO (gr. μαστρωπεία; lat. lenocinium; fr. maquerellage; sp. lenocinio; ted. Kupplerei; ingl. pandering)
Domenico Rende
In senso generico lenocinio significa "mediazione di illeciti amori". In senso [...] . Sono qui prevedute anche le aggravanti di cui all'art. 531. Non sono necessarî gli estremi dell'abitualità o del lucro. Il delitto di tratta è punito in Italia anche se commesso all'estero da un cittadino italiano (art. 537) e ciò per il principio ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'incanto delle passioni, e molto più dai tristi incantatori. Abbiate pure in odio l'iniquità, ma separate la persona dal delitto. I vostri prossimi in quanto sono prossimi, sebbene peccatori possono avere parte con voi nell'eterna eredità, e sotto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] la necessità di essere prudenti in proposito. È riconosciuto il foro ecclesiastico nelle cause matrimoniali e nelle cause per delitti contro la religione, non nelle cause civili relative a chierici. La nomina dei vescovi resta di competenza del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] al Campidoglio, anche Oddone ricevette da parte del Comune di Roma, con un decreto dell'11 gennaio 1405, l'assoluzione dei delitti commessi contro lo stesso Comune. Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] dai laici come il settore dell’opinione pubblica più sensibile29. Peraltro, il Codice Zanardelli del 1889 catalogava i delitti sessuali tra i «delitti contro il buon costume e l’ordine della famiglia», a riprova della rilevanza di letture più o meno ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di agente segreto («agens in rebus») al servizio di Elena; Ecce Deus di Andrea Nardi (2006), costruito su una serie di delitti a ridosso del concilio di Nicea e animato da un’accesa critica dell’uso strumentale della fede da parte dell’imperatore ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] e nazioni. Egli sottolinea che non è bene che i Turchi abitino dovunque in città, perché essi possono compiere delitti sui ragazzi, violentare le donne cristiane, essere essi stessi vittime di attacchi e furti. Chiede, come contropartita dell ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] persona), analizzati approfonditamente in questa sezione, mostrano un interessante andamento dal dopoguerra a oggi. Negli anni Quaranta i delitti contro la persona e contro il patrimonio mostrano un’impennata, dovuta a molti fattori, tra cui va certo ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] è limitata alle cause di valore non superiore a 90 euro, mentre in ambito penale si estende soltanto alle cause per delitti puniti con pene lievi (juicios de faltas).
Competenza generale di primo grado nel settore civile e commerciale è attribuita ai ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d'esilio, confische di beni e carcere ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...