FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] F. fu il viaggio in Francia e Inghilterra, preparato da rapporti epistolari che sorpassarono l'ambito scientifico (nel 1765 inviò il Dei delitti e delle pene al d'Alembert). Il F. partì nell'aprile 1766 e, visitati Radicati, Gerdil e Lagrange, fu a ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] , anche se sussistono poi altre obbligazioni generate da altre fonti, come la legge, i quasi contratti, i delitti e i quasi delitti e, come risulta in modo non esplicito da altre disposizioni, anche dall’equità.
È dunque il contratto obbligatorio ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] interessi pubblici (l. cost. n. 1/1989; l. 5.6.1989, n. 219).
La prima competenza (quella sui delitti presidenziali), attivata dall’accusa del Parlamento in seduta comune, si ricollega ai tradizionali istituti dell’impeachment inglese (consentito ...
Leggi Tutto
Le sanzioni pecuniarie civili
Alessandro Iacoboni
Il d.lgs. 15.1.2016, n. 7, dando attuazione alla delega contenuta nella l. 28.4.2014, n. 67, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano, in modo [...] .c., per le ragioni già viste.
3 Entrato in vigore il 6 febbraio 2016.
4 Si tratta, in particolare, dei delitti di falsità in atti, limitatamente alle scritture private, con esclusione dei testamenti, delle cambiali e degli altri titoli di credito; e ...
Leggi Tutto
Luisella Saponaro
Abstract
Verranno analizzate le disposizioni normative di cui agli artt. 273 e 274 c.p.p. e gli orientamenti giurisprudenziali in tema di condizioni generali di applicabilità delle [...] con l’uso delle armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti contro l’ordine costituzionale ovvero commetta delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quelli per i quali si procede.
Se la prima delle esigenze cautelari ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di tutta la Cina - avrebbe concesso larghi favori alla religione cattolica. Chang Hsien-chung tuttavia si rese colpevole di molti delitti nel governo del suo Stato, che gli alienarono il favore delle popolazioni, cosicché quando i Mancesi decisero di ...
Leggi Tutto
MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] autorizzava alcune procedure avviate dal M.; raccomandava di usare misure energiche contro i chierici che avessero commesso «delitti enormi»; ricordava che la missione consisteva soltanto nel «ricuperare le robbe de heretici, et procedere contra» i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] barone di Holbach. Parigi gli consentì di incontrare anche Alessandro Verri e Cesare Beccaria dopo il successo di Dei delitti e delle pene (1764). Con Mme d’Épinay Galiani intratterrà poi una lunga, appassionata corrispondenza (nel 1996 ripubblicata ...
Leggi Tutto
SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] fu più volte raggiunto da condanne e sanzioni di buongoverno per ferimento e, nel 1844, perfino per «associazione diretta ai delitti di sangue», e scontò diverse detenzioni a Firenze, Livorno e Piombino. Da un’ulteriore condanna del giugno 1846 fu ...
Leggi Tutto
Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Guglielmo Leo
Effetti della successione tra norme contravvenzionali e fattispecie delittuose
Si è posta nel corso del [...] , d.lgs. 25.7.1998, n. 286). Per effetto di modifiche introdotte nel 2008, l’identica fattispecie è stata trasformata in un delitto.
Ora, per il principio espresso all’art. 42, co. 2, c.p., nell’assenza di una esplicita previsione di responsabilità a ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...