Novità giurisprudenziali in materia di stupefacenti
Luisa Romano
Diverse sono le novità, in particolare giurisprudenziali, che, tra l’ultimo scorcio del 2012 e l’anno in corso, hanno interessato il [...] . 309), in AA.VV., Trattato di diritto penale, diretto da A. Cadoppi-S. Canestrari-A. Manna-M. Papa, Parte speciale, vol. IV, I delitti contro l’incolumità pubblica e in materia di stupefacenti, Torino, 2010, 668 ss.
3 Così l’art. 3 del d.l. 1.7.2013 ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] (1961), 3-4, pp. 209-231; W. Risse, Die Logik der Neuzeit, Stuttgart-Bad Connstatt 1964, II, p. 358; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. 198-205; F. Venturi, in Illuministi ital., VII, Milano-Napoli 1965, ad ...
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Omesso versamento delle ritenute di acconto e dell’Iva
Alfio Valsecchi
Frequentemente si presenta al giudice, chiamato a decidere in procedimenti penali instaurati per i reati di omesso versamento delle [...] d.l. n. 83/2012 e l’art. 26 d.P.R. n. 633/1972). Il giudice penale, pertanto, nei procedimenti per il delitto in commento, dovrebbe anche vagliare se l’imputato che invochi lo stato di insolvenza quale “scusante” per non aver adempiuto all’obbligo di ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
Le fattispecie di false comunicazioni sociali sono state integralmente riscritte dalla l. 27.5.2015, [...] A., Le incerte novità del falso in bilancio, in Riv. it. dir. proc. pen., 2016, 11 ss.; Benussi, C., I nuovi delitti di false comunicazioni sociali e la rilevanza penale delle false valutazioni, in www.penalecontemporaneo.it, 15.7.2016; Bricchetti, R ...
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Guido Sola
Abstract
Introdotto nell’ordinamento giuridico post-unitario dal codice di procedura penale del 1865 sub specie di procedimento per citazione direttissima, riprodotto nel codice Finocchiaro [...] n. 895; art. 35, l. 18.4.1975, n. 110), i reati valutari (art. 4, co. 1 e 2, l. 30.4.1976, n. 159), nonché i delitti di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione (art. 10, d.l. 18.3.1978, n. 59, conv. in l. 18.5.1978 ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] . Il L. - Luisino, come lo chiamavano gli amici - si adoperò con gli altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Dei delitti e delle pene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho dato io, e la maggior parte de' pensieri è ...
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Paolo Troisi
Abstract
L’analisi dell’istituto è condotta delineandone fisionomia e tratti caratteristici ed illustrando le procedure di consegna che hanno sostituito, nelle relazioni tra Stati membri [...] e la valutazione dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di inquinamento probatorio o di commissione di gravi delitti (art. 9).
Entro 5 giorni dall’esecuzione della misura, il presidente provvede ad ascoltare la persona alla presenza del ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] , unificando le regole sotto la disciplina del contratto; ha ripudiato la distinzione tra contratti e quasi-contratti, delitti e quasi-delitti di derivazione francese. Nel libro V, accanto alla disciplina del rapporto di lavoro che è del tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] Torino, è meno aulica e poetica, e ha riempito la cronaca nera con episodi di assoluta efferatezza, come i raccapriccianti delitti del mostro di Firenze, che sembrano far parte di un macabro rituale satanico. Una triste fama ha accompagnato i Bambini ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] e dei diritti umani; l. 11.3.1952, n. 153 «Adesione dell'Italia alla Convenzione per la prevenzione e la repressione del delitto di genocidio, approvata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite»; l. cost. 21.6.1967, n. 1 «Estradizione per i ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...