Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] ; 3) la dichiarazione di delinquenza abituale o professionale; 4) la circostanza che l’altro coniuge sia stato condannato per delitti concernenti la prostituzione a pena non inferiore a due anni; 5) lo stato di gravidanza causato da persona diversa ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] in Atene era la residenza dell'arconte re (ὁ ἄρχων βασιλεύς), che, con i suoi due assessori (πάρεδροι), vi istruiva i processi dei delitti che ricadevano sotto la sua giurisdizione.
Il Lange (op. cit., p. 70, nota 2) afferma che il portico del re era ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] del Garnier, 80% dei criminali adolescenti sono figli di bevitori. E si può aggiungere che dal 20 all'80% dei delitti di sangue si compiono sotto l'influenza dell'alcool.
Si crede comunemente che la fecondazione durante il periodo di ubbriachezza di ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] quel diritto di protezione che un terzo esercitava in un dato luogo, e cioè la sua "pace" (frið); così, un delitto commesso in una casa ne ledeva moralmente il padrone, a cui quindi spettava un adeguato risarcimento. La estensione di questo principio ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] e in quale forma. Sembra certo però che al tempo di Nerone era professata la massima che l'essere cristiani era un delitto. Nella seconda metà del sec. I, la professione della religione cristiana era vietata nell'impero, e i cristiani in quanto tali ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] a non subire gli effetti letali del preparato, egli viene riconosciuto innocente - in virtù di questo giudizio divino - del delitto di cui era stato accusato.
L'avvelenamento dei pozzi e delle sorgenti a scopo di caccia è relativamente poco praticato ...
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MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] che gli sta a cuore (I, 9, segg.). Infatti, il resto di questa parte è una requisitoria contro i varî delitti che si commettono in Gerusalemme e nel suo regno, specialmente dai maggiorenti, dai sacerdoti e dai profeti, e che faranno ridurre ...
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PRITANI (οἱ πρυτάνεις, prytánes)
Paola Zancan
Col nome di pritani si designavano in Atene, dopo le riforme di Clistene, i 50 buleuti in carica. Ricordiamo infatti che la βουλή o consiglio dei cinquecento [...] pritani era inoltre, non solo vigilare sul buon ordine delle adunanze, ma anche procedere ad arresti nel caso di delitti flagranti di pericolo pubblico; disponevano perciò di speciali corpi di polizia (τοξόται), che per un certo tempo s'arrolarono ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] impedire che l'A., qual deputato dell'Inquisizione, arringasse contro il padre suo, Giovanni Rodriguez, chiamato per gravi delitti innanzi a quel tribunale.
Bibl.: Per notizie biografiche, v. Franco, Imagem da virtude em o Noviciado da Companhia ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] del romanzo storico, in El aire de un crimen (1980) procede alla dissoluzione del romanzo giallo, presentando la storia di due delitti irrisolti in cui l'ordine non è restaurato. Tra le sue ultime opere: En la penumbra (1989; trad. it. 1991) e ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...