BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] e civili si sarebbe dovuto procedere con il rito sommario, eccetto che per le cause feudali e per quelle relative a delitti per i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e ...
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I presupposti per l’esdebitazione
Lorenzo Delli Priscoli
La sentenza della Cassazione a sezioni unite n. 24214 del 18.11.2011 è intervenuta in tema di esdebitazione del fallito – istituto disciplinato [...] beneficiato di altra esdebitazione; non abbia distratto l’attivo o esposto passività insussistenti; non sia stato condannato per delitti connessi con l’attività d’impresa. In effetti, poiché il beneficio dell’esdebitazione si propone di individuare ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è sufficiente la costituzione dell’a. ai fini della punibilità del delitto. L’elemento soggettivo è il dolo specifico. L’art. 416 assoggettamento e di omertà che ne deriva, per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] la funzione di organo referente verso il Parlamento in seduta comune nei giudizi contro il presidente della Repubblica, per i delitti di alto tradimento e attentato alla Costituzione (art. 90 Cost.) e nei confronti del presidente del Consiglio e dei ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] anche una piccola flotta militare che partecipò onorevolmente alla battaglia di Lepanto. In politica interna, ristabilì per i delitti gravi le pene corporali del diritto comune al posto di quelle pecuniarie degli statuti cittadini (1559), riformò la ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] iurisd., 7 pr.); più tardi tali falsificazioni, a qualunque documento della pubblica autorità si riferissero, furono considerate analoghe ai delitti colpiti dalla Legge Cornelia de falsis (Dig., XLVIII, 10 de lege corn., 25; 32 pr.; 33) e punite ad ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] contre le dr. Kha (1965; Marie Chantal contro il dr. Kha), nati sulla scia di James Bond; Le scandal (1967; Delitti e champagne); La route de Corinthe (1967; Criminal story). Maggiore impegno, dopo lo scabroso Les biches (1968; Le cerbiatte), C ...
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È il complesso delle attribuzioni degli organi delle persone giuridiche pubbliche, considerati sia isolatamente che in gruppo. Questa nozione si contrappone a quella di diritto subiettivo. I diritti subiettivi [...] codice di procedura penale approvato con regio decr. 19 ottobre 1930, n. 1399, appartiene alla corte d'assise la cognizione dei delitti per i quali la legge stabilisce la pena di morte o dell'ergastolo, ovvero la reclusione non inferiore nel minimo a ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] penitenziario e sicurezza della collettività, Livorno 14-15 aprile 1990, s.l. 1990; G. Mosconi, La controriforma carceraria, in Dei delitti e delle pene, 2 (1991), p. 141 ss.; G. Di Gennaro, M. Bonomo, R. Breda, Ordinamento penitenziario e misure ...
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Libia
Anna Bordoni
Martina Teodoli
'
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, ii, p. 196; III, i, p. 990; IV, ii, p. 333; V, iii, p. 199)
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il penultimo [...] Libia. Ne è un esempio la decisione governativa (marzo 1997) di istituire punizioni collettive per i complici di alcuni 'delitti', quali atti sovversivi, violenza armata e 'devianza' religiosa. Dato che le tribù svolgono nella società libica un ruolo ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...