Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] fino a Monti o a Cesarotti: clamoroso l’evirati dei Sepolcri, così come fecondare, operoso, reliquie, soffermare, corrispondenza, patibolo, delitti, ecc.
Il lessico dell’Ortis è per lo più elevato e letterario, ma non mancano esempi di forme più ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] pubblico"; in tale caso il potere di ordinanza sopra menzionato sarebbe spettato ai comandanti militari e i responsabili di delitti contro la personalità dello Stato sarebbero stati giudicati da tribunali militari.
Né il testo unico del 1931 (in ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] B., Illecito (storia), in Enc. dir., XX, Milano, 1970, 5090, spec. 55 s., 5865, 7072, 85 ss.
3 Cannata, A., Delitto e obbligazione, in AA.VV., Illecito e pena in età repubblicana, Napoli, 1990, 33. Valditara, G., Damnum iniuria datum, Torino, 1996, 5 ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] andrebbe posto il tema della adeguatezza delle politiche sociali, vero antidoto al crimine, reale strumento di prevenzione dei delitti. In argomento v. le fondamentali pagine di: Melossi, D.-Pavarini, M., Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] o reso impossibile il compimento degli atti più importanti del procedimento fallimentare: furono perciò previsti e puniti come delitti il favoreggiamento del fallito, la ricettazione dei suoi beni e l’insinuazione di crediti falsi.
Il procedimento ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] (18 ag. 1860), il C. si aggregò ai patrioti, sperando che il nuovo Stato unitario avrebbe dimenticato i suoi passati delitti. Presto, però, si avvide che le promesse dategli in proposito dai capi liberali potentini non venivano tenute in nessuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento il genere storiografico si caratterizza per una metodologia innovativa, [...] al tempo dello scellerato triumvirato; e se poi si considera le crudeltà di Tiberio, il furore di Caligola, la follia di Claudio, i delitti di Nerone e la sua rabbia che si sfogava nel ferro e nel fuoco; se, ancora, si pon mente ai Vitelli, ai ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] . France-Italie XIVe-XIXe siècle, a cura di L. Faggion - L. Verdon, Aix-en-Provence 2012, pp. 131 s.; A. Prosperi, Delitto e perdono. La pena di morte nell’orizzonte mentale dell’Europa cristiana. XIV-XVIII secolo, Torino 2013, ad ind.; R. Zapperi ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] storica, si articolava sulla falsariga dei testi istituzionali più noti in cinque libri (Delitti in genere, Pene in genere, Giudizi, Delitti in specie, Trasgressioni).
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] successivi il L. seguitò a collaborare con la congregazione, scrivendo tra l'altro, nel febbraio del 1766, una relazione su Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, che suggerì di proibire; il suo giudizio fu accolto dai cardinali dell'Indice (Arch ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...