GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] l'evento che spinse il G. a insistere nella dimostrazione dell'efficacia del diritto romano in materia dei delitti di lesa maestà e della cospirazione politica per tutelare le esigenze fondamentali della inviolabilità del principe sovrano e della ...
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Novità in materia di confisca
Tommaso Trinchera
Nel corso del 2014, l’istituto della confisca è stato al centro dell’attenzione, sia da parte della giurisprudenza, come dimostrano le numerose pronunce [...] per equivalente ma di confisca diretta del profitto.
L’art. 1, co. 143, della l. 24.12.2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008) ha esteso ai delitti tributari di cui agli artt. 2, 3, 4, 5, 8, 10 bis, 10 ter, 10 quater e 11 del d.lgs. 10.3.2000, n. 74 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] infine dagli articoli CX-CXIX su aspetti pure importanti, quali il potere del giudice in mancanza di prova piena del delitto o in caso di lacuna della legge, la conclusione del processo e la prescrizione, il risarcimento dei danni (alle vittime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] : «V’ha, come diceva il nostro Cattaneo, un vero mondo intermedio tra il vizio e la malattia – che si chiama delitto» (Prelezione al corso di clinica di malattie mentali nella R. Università di Pavia, «Gazzetta medica italiana – Lombardia», s. V, 1863 ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
Viene analizzato il tema concernente le attività investigative compiute dagli organi inquirenti attraverso il mezzo captativo disciplinato dal codice di rito agli artt. [...] dall’art. 295 c.p.p. (Verbale di vane ricerche), quando ciò sia necessario per agevolare la ricerca del latitante.
Per i delitti di criminalità organizzata o di minaccia col mezzo del telefono il legislatore del 1991 (con l’art. 13 del d.l. 13.5 ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] parti.
Quanto alla prima tendenza, in un panorama oggi assai ampio, può essere ricordata la riparazione del danno come causa estintiva del delitto di oltraggio (art. 341 bis, co. 3, c.p.), di taluni reati societari (artt. 2627, 2629, 2633 c.c.) e ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] ucciso e l'altro liberato. Dopo un processo farsa, durante il quale il Valperga fu costretto ad ammettere di essersi macchiato di gravi delitti tra cui l'aver scritto un libro con il sangue di un bambino e l'aver avuto a suo servizio un diavolo, fu ...
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Novità in tema di misure cautelari
Antonio Balsamo
Tossicodipendenza e cautele personali
Con la recente sentenza di rigetto n. 45/20141, la Corte costituzionale ha fornito importanti chiarimenti sulla [...] prevede che le disposizioni di cui ai precedenti co. 1 e 2 non si applicano quando si procede per il delitto previsto dall’art. 74 del medesimo decreto (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope).
Ad avviso ...
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Vedi Aggiornamenti in tema di responsabilita degli enti dell'anno: 2016 - 2017
Aggiornamenti in tema di responsabilità degli enti
Giulio Garuti
Con l’introduzione del d.lgs. 8.6.2001, n. 231 il diritto [...] d.lgs. n. 231/2001, degli artt. 452 bis, 452 quater, 452 quinquies c.p., dei delitti associativi aggravati ai sensi dell’art. 452 octies c.p. e del delitto di traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività ai sensi dell’art. 452 sexies c.p ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] 1597, l'utilizzazione del privilegium fori da parte dei suoi ministri ed ufficiali quale espediente per godere l'impunità dei delitti, l'abuso di censure e di scomuniche nei confronti di quei magistrati regi che difendevano la giurisdizione ordinaria ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...