CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] strati più poveri della popolazione dell'Italia meridionale, affrontate nei due saggi, vennero riprese e approfondite dai C. nel volume Delitti femminili a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui era stata ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] di G., già rimosso poco tempo addietro dalle sue funzioni di apocrisario, e di suo genero Giorgio.
Tali accuse (delitti di sangue, malversazioni, immoralità) non dovevano essere del tutto infondate: sappiamo che Giorgio, dopo aver ucciso un fratello ...
Leggi Tutto
FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] il principe. Dall'inchiesta risultò che questi aveva commesso a danno dei suoi sudditi tutta una serie di misfatti, di efferati delitti e stupri.
Gregorio XV fece emanare allora un monitorio contro il F., in data 15 nov. 1621, invitandolo a comparire ...
Leggi Tutto
BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] si compromise ulteriormente, tentando di guadagnare alla causa un tal Felice Gagliardo, giovinastro di mala vita carcerato per delitti, cui promise "novità" clamorose, toccando propositi ereticali e auspicando l'adesione di uomini decisi a tutto per ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] suoi tempi: I re, I grandi, La plebe, La sesquiplebe (cioè la borghesia), Le leggi, a proposito dei delitti che funestavano l'Italia, L'educazione, L'antireligioneria, contro Voltaire, I pedanti, contro certa critica letteraria che aveva attaccato ...
Leggi Tutto
Istituto dell’applicazione della pena su richiesta delle parti previsto e disciplinato dagli art. 444 s. c.p.p. Si distingue il patteggiamento c.d. tradizionale da quello allargato. Il primo può essere [...] o di recidivo reiterato ex art. 99, co. 4, c.p.) e oggettivi (a titolo esemplificativo, i procedimenti per i delitti consumati o tentati di associazione mafiosa, di sequestro di persona a scopo di estorsione, di tratta di persone ecc.). Possono ...
Leggi Tutto
STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] e con la multa da L. 500.000 a L. 5.000.000 (art. 6).
A proposito di tale articolo è sorta questione se debba rispondere del delitto in esso previsto anche chi detiene sostanze s. per uso personale. La giurisprudenza si è consolidata nel senso che il ...
Leggi Tutto
OLIVEROTTO da Fermo
Piero Pieri
Oliviero Euffreducci, nato a Fermo verso il 1475, morto a Senigallia il 1° gennaio 1503. Nel 1495 entrò nelle schiere di Paolo Vitelli, e con lui guerreggiò prima a Pisa, [...] della Rovere e altre quattro persone, è noto attraverso un passo famoso del Principe del Machiavelli (cap. VIII). E altri delitti commise poi per rafforzarsi nella signoria. Nel maggio 1502 guerreggiò, per conto del Borgia, i Varano di Camerino. Ma ...
Leggi Tutto
Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] e privati depositati nei templi, quanto le persone che si fossero messe sotto la sua protezione, anche se ree di delitti. Chi avesse turbato la quiete del tempio si sarebbe esposto all'ira della divinità. Non tutti gli asili proteggevano ugualmente ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. [...] da fattori organici e psichici, ereditarî e acquisiti; con la seconda si dimostra come l'aumento o la diminuzione dei delitti, il loro sorgere e il loro scomparire in determinati tempi e luoghi dipendano da ragioni ben diverse e ben più profonde ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...