Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] la a. della giustizia, disciplinati dal titolo III del libro 2° del codice penale, si dividono in tre capi: a) delitti contro l’attività giudiziaria, il cui oggetto è il corretto funzionamento della giustizia (art. 361-84 bis: omessa denuncia di ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] andarono al potere i liberali col generale José Hilario López, che abolì la schiavitù, soppresse la pena di morte per i delitti politici, introdusse il suffragio universale e i giurati, e compì altre riforme importanti, se pur più ispirate a dottrine ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] cui risulta se le pene stesse siano convertibili nella pena dell'arresto e quindi parificate alle ammende). Solo nel caso di delitti in materia di bollo è prevista la pena detentiva. Per i contravventori alle leggi sulla tassa scambî e sui contratti ...
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IPNOTISMO (dal gr. ὕπνος "sonno"; fr. hypnotisme; sp. hipnotismo; ted. Hypnotismus; ingl. hypnotism)
Emilio Servadio
Termine usato per indicare l'insieme delle teorie e dei fenomeni relativi a uno speciale [...] alle circostanze di fatto. Naturalmente non è da escludere che un soggetto incline a mal fare possa essere spinto al delitto mediante l'ipnotismo: ma il caso è sinora teorico.
Che i pubblici spettacoli d'ipnotismo, infine, debbano essere vietati, non ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] 234).
Il reato è perfetto nelle due forme di eccitamento testé esaminate, anche se l'effetto non è stato raggiunto (delitti formali).
C) Eccitamento ad atti o dichiarazioni contrarie alle leggi o in pregiudizio dei diritti.
Il capoverso dell'art. 183 ...
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LEVITICO (Λευ(ε)ιτικὸν [βιβλίον])
Leone Tondelli
È il titolo dato dai LXX al terzo libro della legge di Mosè o Pentateuco, perché vi si tratta dei sacerdoti e del culto divino. È però titolo non esatto, [...] motivo per la santità dei sacerdoti e del popolo. Il contenuto non riguarda infatti solo i sacerdoti; ma colpisce varî delitti contro la moralità con pene severissime.
Nelle teorie più divulgate dei critici il Levitico fa interamente parte del Codice ...
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Di questo curioso retore, che per amor d'Aristotile si soprannominò da sé il Peripatetico, tutto ciò che sappiamo si apprende o si deduce dai suoi scritti. Nato a principio del sec. XI a Besate presso [...] le calunniose accuse d'un suo cugino Rollando, Anselmo si scaglia violentemente contro costui, mostrando di quanti vizî e di quanti delitti egli sia macchiato. Ma in ciò non v'è niente di vero; e l'autore stesso dichiara, nella sua prima lettera ...
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MARTINO I Papa
Pio Paschini
Originario di Todi nell'Umbria, fu eletto nel luglio 649 a succedere a papa Teodoro I. Egli trovava la Chiesa cattolica straziata dall'eresia dei monoteliti, per i quali [...] per i maltrattamenti a cui fu esposto; soltanto il 19 dicembre 654 il senato cominciò il processo. Furono imputati al papa delitti politici, che non poterono essere menomamente provati; tuttavia M. fu deposto, spogliato delle sue vesti e rinchiuso in ...
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Stupefacenti. Novita normative e assestamenti giurisprudenziali
Gioacchino Romeo
StupefacentiNovità normative e assestamenti giurisprudenziali
La sostanziale stabilità dell’impianto normativo fissato, [...] , ai co. 4 e 5 dell’art. 87 dello stesso testo unico.
Infine, l’art. 2 d.lgs. n. 50/2011 ha inserito gli stessi delitti menzionati in precedenza anche nell’elenco previsto dall’art. 9, co. 6, l. 16.3.2006, n. 146, dei reati per il cui accertamento la ...
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MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] di brillante e violenta retorica denigratoria, che negano a Morroni ogni qualità sociale e gli attribuiscono i più nefandi delitti e la fama di impostore, corrotto, disonesto e mentitore. Si può invece ritenere vero che Morroni, dopo aver tentato ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...