Nacque e fu battezzata in Gubbio, benché nella fede di matrimonio sia detta romana, il 15 febbraio 1557. In grazia del gesuita F. S. Quadrio, che la chiamò Virginia, ebbe fama di poetessa (le furono attribuite [...] l'Orsini e molti dei suoi, condannando altri alla galera. Sisto V, poi, fece tagliar la testa a Marcello Orsini per delitti anteriori, e fece seppellire il nipote Francesco Peretti in S. Maria Maggiore di Roma, a piè dei gradini della ricca cappella ...
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Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] interna e quella UE tanto evidente da non richiedere neppure l’intervento della Corte di giustizia: migliaia di imputati per il delitto censurato in sede europea sono stati assolti perché il fatto non è più previsto come reato, e numerose sentenze di ...
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La recente riforma delle misure cautelari
Giorgio Spangher
Con la l. 16.4.2015, n. 47 il legislatore è intervenuto sulla disciplina delle misure cautelari secondo quattro linee di intervento. La prima [...] ritiene che all’esito del giudizio la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, ulteriormente eccettuata l’eventualità che si tratti dei delitti di cui agli artt. 423 bis, 572, 612 bis, c.p. e all’art. 4 bis l. 26.7.1975, n. 354, nonché ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] polizia in Toscana, il francese Dubois, attribuisce "en grande partie" al suo zelo la sensibile diminuzione dei delitti commessi in settembre in quell'arrondissement; il procuratore imperiale generale della Corte criminale di Siena, Chevanne, gli ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] lo costituì quindi "Campaniae provinciae comes", carica in cui B. ebbe modo di dimostrare prudenza ed energia nel reprimere delitti e ruberie e tener testa alle tirannidi locali: il suo biografo afferma di aver raccolto egli stesso in quella regione ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] la disciplina ecclesiastica, intervenire nell'amministrazione dei beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comuni dei chierici. Nello stesso anno il B. traduceva in italiano gli atti del concilio tridentino e ne inviava ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di una terza moglie di Atamante, Themisto, secondo una storia svolta da Euripide. In ogni modo, come per contrapasso dei delitti della famiglia di Atamante o per effetto dell'ira vendicatrice di Hera verso i protettori di Dioniso, Atamante infuriato ...
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economia pubblica
L’intero campo di indagine nel quale si muovono gli studi volti ad analizzare i problemi di scelta economica riferiti all’attività dello Stato. In essa rientrano i problemi attinenti [...] contro comportamenti che contrastano con il soddisfacimento di interessi generali e/o lesivi di interi comparti economici (delitti contro l’e. p.), tra cui il reato di turbata libertà dell’industria (comportamenti anticonvenzionali), di distruzione ...
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responsabilità
Stefano De Luca
Rispondere delle proprie azioni
Per responsabilità si intende la capacità di rispondere dei propri comportamenti, accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico [...] pentiti’ – cioè su quei criminali che accettano di collaborare con la giustizia – fanno sì che uomini responsabili di molti delitti scontino pochi anni di pena e questo, dal punto di vista dei principi, è sicuramente ingiusto. Ma l’esperienza insegna ...
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Prefazione
Giuliano Amato
Già nel presentare la precedente edizione del Libro dell’anno del Diritto, avevamo sottolineato la rapidità, la frequenza e la molteplicità dei cambiamenti che intervengono [...] del lavoro e delle pensioni agli interventi in tema di mobilità del personale pubblico, dalla riforma dei delitti di corruzione alle novità nel sistema tributario. Queste e numerose altre le tematiche passate puntualmente in rassegna attraverso ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...