Omicidio e lesioni stradali
Salvatore Dovere
L’introduzione, quali reati autonomi, dell’omicidio stradale e delle lesioni personali stradali suscita numerosi interrogativi, che investono tanto l’adeguatezza [...] la proroga delle indagini preliminari può essere chiesta per una sola volta; che il decreto di rinvio a giudizio per il delitto di cui all’art. 589 bis c.p. deve essere depositato entro trenta giorni dalla chiusura delle indagini preliminari; che la ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] palesemente dissacratorie potesse celarsi «la mala pianta» dell’eresia.
Nel 1560 Onorio fu accusato di crimini enormi, eccessi e altri delitti (ibid., vol. 60, cc. 69v-87v) e nel 1562 fu condannato all’esilio e alla confisca dei beni. Tuttavia, dopo ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] il ricorso alle stesse, salvo i casi di eccezionale gravità e pericolosità e in particolare per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale».
Non è certamente questa la sede per ripercorrere la storia delle alternative alla ...
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GAMBARA, Scipione
Paola Lanaro
- Nacque, a Brescia o nel Bresciano, nel 1569 da Giulia Maggi e dal nobile bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, condottiero al servizio della Repubblica veneta distintosi [...] che vedevano la partecipazione aperta anche di patrizi amici o parenti, e la sua breve vita fu scandita da efferati delitti anche contro suoi consanguinei, in particolare contro il ramo di Ranuccio Gambara, e da violenze continue verso le Comunità a ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] i rettori di Osimo Lippaccio e Andrea di Gonzolino e nove nobili recanatesi, già condannati, appunto, da fra Lorenzo per presunti gravi delitti contro la fede (eresia e idolatria).
Il quadro, ben noto fin dalle ricerche del Fumi e del Bock, è dunque ...
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contraffazione
Azione e modo di contraffare imitando (per es. c. dei gesti, della voce), o falsificando (per es. monete nazionali ed estere, un documento), o spacciando per genuini prodotti similari [...] falsità. Tuttavia essa è punita solo se comporta un pericolo per la salute pubblica, ed è prevista ‒ per la prevalenza dell’interesse della pubblica incolumità ‒ agli artt. 440, 441 e segg. del c.p., fra i delitti di comune pericolo mediante frode. ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] fonda sui quattro classici criterî del domicilio o quasi-domicilio, della situazione della cosa, del luogo del contratto o del delitto. Tutti i cristiani che si trovino in Roma possono, col loro consenso, essere quivi convenuti, e, se vi dimorino da ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] per debiti (leggi 4 novembre 1848 e 30 dicembre 1928).
Il tentativo è punito per tutti i crimini e per quei delitti rispetto ai quali il legislatore lo ha specificato formalmente; non è invece mai punito per le contravvenzioni. Il tentativo è punito ...
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QUASI DELITTO
Emilio Albertario
. Le fonti giustinianee dicono che nasce un'obbligazione quasi ex delicto nel caso del positum et suspensum, dell'effusum et deiectum, del furto o del danno commesso [...] in cui non trova più posto e ragione il diritto penale privato, sono, sopravvivenze infelici.
Bibl.: C. Ferrini, Delitti e quasi delitti, in Digesto italiano, s. v.; S. Perozzi, Le obbligazioni romane, Bologna 1903; G. P. Chironi, Le responsabilità ...
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RESIPISCENZA
Ottorino Vannini
. Resipiscenza del reo, giuridicamente rilevante, è quel contegno del colpevole, volontario ed efficace a impedire o attenuare o eliminare le conseguenze del reato. Soltanto [...] . Gli effetti giuridici della resipiscenza sono diversi a seconda del momento in cui questa utilmente incide nell'iter del delitto. Pertanto: a) può il pentimento intervenire dopo l'inizio dell'attività esecutiva e impedire il completarsi dell'azione ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...