ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] a costargli la vita: perché i Tarlati, resi liberi dal duca di Atene, che ormai signoreggiava Firenze, l'accusarono di vari delitti. Così l'A. fu processato per baratteria e, condannato a morte, fu decapitato il 31 agosto 1342.
Fonti e Bibl.: G ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] con la persona fisica. Il diritto penale si sviluppa dalla vendetta: l’omicidio è vendicato dall’intera famiglia, i delitti minori dal singolo; tarda (fine 6° sec.) la distinzione tra omicidio volontario e involontario. Il furto flagrante era punito ...
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Spencer, Bud. – Nome d’arte dell’attore e sportivo Carlo Pedersoli (Napoli 1929 - Roma 2016). Ha ottenuto i suoi primi successi in campo sportivo: atleta versatile, capace di spaziare dal nuoto alla pallanuoto, [...] E. Olmi. Apparso in anni più recenti in numerose serie televisive, la sua ultima interpretazione è stata quella nella fiction I delitti del cuoco (2010). Nel 2019 Napoli ha celebrato l'attore con una mostra multimediale, mentre è del 2020 l'intensa ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] punti di contatto assai tenui con le forme attuali nelle quali l'esercizio dell'accusa si esplica. Nel diritto attico i delitti pubblici si perseguivano mediante l'accusa popolare (γραϕή) e i privati mediante l'accusa promossa dall'offeso o dai suoi ...
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Secondo il cod. pen. italiano 1930 (art. 151) è tra le cause di estinzione del reato (v. estinzione: Diritto penale, XIV, p. 411) e in ispecie impedisce la valutazione penale del fatto previsto dalla legge [...] , determina i reati che estingue, non secondo le disposizioni che questi prevedono (per es.: art. 624 cod. pen.), per categorie (delitti contro il patrimonio) o per il nome (per es. omicidio), ma con la indicazione della pena massima che può essere ...
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Nel diritto romano, la confisca era una vera e propria pena di natura patrimoniale, che colpiva il patrimonio del condannato, in tutto o in parte. Ma già nel diritto intermedio andò profilandosi come mezzo, [...] diretto a sottrarre al delinquente la merce di cui aveva tentato il contrabbando o le armi da lui adoperate per commettere un delitto. Così concepita, la confisca non è una pena, cioè una sanzione contro l'imputato, ma è una misura di prevenzione che ...
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OSTRACISMO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Sorta di bando che poteva essere inflitto non più di una volta all'anno, in Atene e nelle città che ne imitavano le istituzioni, al cittadino ritenuto più pericoloso [...] quelle aspirazioni alla tirannide che, chiaramente avvertite dal popolo, non si erano peraltro estrinsecate in azioni punibili come delitti: il primo a subire l'ostracismo fu perciò Ipparco, della famiglia dei Pisistratidi. Ma la grande famiglia ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] i libri perversi, sciogliere dubbî generali in materia di fede e costumi, giudicare in prima istanza e in appello i delitti di eresia o connessi con essa, designare gl'inquisitori nei luoghi dove si credesse opportuno, ecc.; ma gli spetta altresì ...
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PITTACO (Πιττακός, Pittăcus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico greco: uno dei sette saggi. Figlio di Hyrra o Hyrradio, forse d'origine tracia, ma nato a Mitilene, sposato a una discendente della nobile [...] pochissimo: regolò il diritto delle obbligazioni, promulgò alcune leggi suntuarie, dichiarò l'ubriachezza circostanza aggravante nei delitti. In un momento imprecisato della sua carriera, certo prima della vecchiaia, guidò i Mitilenesi contro gli ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] , di un piano di pace, cui seguì la cessazione delle ostilità. I quattro anni di guerra sono stati segnati da innumerevoli delitti commessi ai danni della popolazione civile; i morti sono stati più di 200.000, mentre il numero di profughi e di quanti ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...