Raccolta ufficiale di norme vigenti nel diritto canonico. La prima versione fu promulgata nel 1917 da Benedetto XV ( Codice pio-benedettino) con la costituzione Providentissima mater, ed entrò in vigore [...] , amministrazione, alienazione di beni, contratti, fondazioni e pie volontà in genere; f) alle sanzioni previste per i vari delitti; g) alle procedure. Al pari del precedente, riguarda solo la Chiesa Cattolica di rito latino, in quanto per quella ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] riflessi internazionali, la legge istitutiva di una "Commissione straordinaria statale per l'accertamento e l'istruttoria relativa ai delitti commessi ed ai danni procurati dai nazi-fascisti sul territorio sovietico" (ukaz 2 nov. 1942).
Terminata la ...
Leggi Tutto
STAMPA
Luigi RAGGI
Ottorino VANNINI
. È la riproduzione meccanica di segni, parole o immagini. Il vocabolo ha assunto peraltro diversi significati anche nell'uso quotidiano. Il più proprio è quello [...] quale si può ricorrere al ministero e poi per legittimità al consiglio di stato) a chi sia stato condannato due volte per delitti commessi a mezzo della stampa. La pubblicazione del periodico non può avere luogo sino a quando non sia intervenuto il ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] n. 442. Essa abrogava finalmente l'art. 587 cod. pen., da tempo molto discusso, che sanciva l'incivile privilegio per i delitti di sangue ''a causa di onore''. La norma, che stabiliva per questo genere di reati pene molto inferiori alle solite, dopo ...
Leggi Tutto
PIETRO il Crudele o il Giustiziere, re di Castiglia e di León
Nino Cortese
Nato a Burgos da Alfonso XI re di Castiglia e di León e da Maria di Portogallo il 30 agosto 1334, salì sul trono alla morte [...] sovrano, in realtà per opera sua sfociò in una terribile tirannia, che non indietreggiò dinnanzi a nessuno dei più orribili delitti, non escluso il selvaggio tradimento (fra l'altro l'uccisione del piccolo figlio di Juan Núñez de Lara, di Garcilaso ...
Leggi Tutto
GIACOMO III re di Maiorca
Ramon D'ALOS-MONER
Nato a Catania nel 1315, da Ferdinando infante di Maiorca, fratello del re Sancio. Alla morte di questo (1324), successe nel regno, sotto la tutela dell'infante [...] disputatagli dal re di Francia, lo mise in mala vista del conte-re stesso, gli attribuì cospirazioni e ogni sorta di delitti, lo sottopose a processo, pronunciò una sentenza con cui lo dichiarava contumace e gli confiscava i beni (1343). Inutile fu l ...
Leggi Tutto
Ius superveniens favorevole e custodia cautelare
Roberta Aprati
Ogni qual volta il legislatore interviene in materia di custodia cautelare in carcere, si impone la necessità di indagare sulle sorti [...] , n. 78, convertito dalla l. 9.8.2013, n. 94, prevede che la custodia in carcere può essere disposta solo per i delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a cinque anni (artt. 280, co. 2 ...
Leggi Tutto
Regimi penitenziari differenziati. La tutela delle detenute madri con figli minori
Carlo Fiorio
Regimi penitenziari differenziatiLa tutela delle detenute madri con figli minori
Nell’ambito della direttrice [...] speciale (art. 47 quinquies ord. penit.), che risulta completamente riscritta. La novella stabilisce, infatti, che, eccezion fatta per i delitti di cui all’art. 4 bis ord. penit., le condannate madri di prole di età non superiore a dieci anni possano ...
Leggi Tutto
COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] a B. Cavanna, "faccia sgherra, fra il gangster e il capitano di ventura" che "del ciclismo sa tutto, anche i delitti" (ibid., p. 38), il quale teneva una scuola di ciclismo a Pozzolo Formigaro. Il Cavanna, che nel 1938 divenne cieco, intuite ...
Leggi Tutto
Profili processuali del nuovo omicidio stradale
Armando Spataro
Dionigi Tibone
La l. 23.3.2016, n. 41 si caratterizza per la gravità delle sanzioni previste e per la modifica e l’introduzione di istituti [...] punto di vista risarcitorio.
Punti focali della riforma sono l’estensione dell’applicazione dell’art. 224 bis e quindi dell’art. 359 bis c.p.p. ai delitti di cui agli artt. 589 bis e 590 bis c.p. e l’aggiunta del co. 3 bis all’art. 359 bis c.p., che ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...