Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] per necessità alimentare, per fame o per ghiottoneria; il c. giudiziario, a spese degli individui condannati a morte per delitti o altri motivi; il c. rituale, in cui si consumano le carni delle vittime sacrificate in relazione a riti religiosi ...
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Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] di individuo finalizzato alla riduzione in schiavitù, nonché in ogni atto di commercio o di trasporto di schiavi. Commette tale delitto chiunque pone in essere un atto di tratta nei confronti di chi già si trovi nelle condizioni delineate dall’art ...
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Simoni, Marcello. - Scrittore italiano (n. Comacchio, Ferrara, 1975). Laureato in Lettere, svolge la professione di bibliotecario. Già archeologo e ricercatore storico, ha all’attivo diverse pubblicazioni [...] nel 2014, L’abbazia dei cento peccati. Codice Millenarius Saga e La maledizione dello scarabeo; nel 2015, L'abbazia dei cento delitti e La cattedrale dei morti; nel 2016, L'abbazia dei cento inganni e Il marchio dell'inquisitore; nel 2017, L'eredità ...
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Giornalista e saggista (Casale Monferrato 1935 - Roma 2020). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1961, collaborando con vari quotidiani italiani. Vicedirettore della Repubblica dal 1978 al 1991, nel [...] (2014); La destra siamo noi. Una controstoria italiana da Scelba a Salvini e L'Italiaccia senza pace. Misteri, amori e delitti del dopoguerra (2015); nel 2016, Il rompiscatole. L'Italia raccontata da un ragazzo del '35 e Vecchi, folli e ribelli ...
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Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] sugli spalti delle mura di Reggio. Invano i da F. si opposero a queste signorie forestiere: si ebbe un susseguirsi di usurpazioni, delitti e vendette. La famiglia, che era già in rovina nel sec. 15º, si estinse nel sec. 18º. Un ramo - quello di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il problema della pena di morte (conservata in 10 cantoni, per lo più dei minori; negli altri abolita), e i delitti contro la moralità e contro la religione.
Accanto alla legislazione penale cantonale, la Confederazione ha pur sempre affermato, a ...
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Antica e nobile famiglia feudale di Perugia dove assunse posizione eminente nella vita cittadina. Immischiatisi nelle lotte fra nobili e popolari, i B. si misero a capo della fazione dei Beccherini (popolo [...] per esercitarvi un predominio che fu spesso vera e assoluta tirannide, non rifuggendo essi neppure dai più atroci e infami delitti pur di mantenerla. Così, nel 1331, s'accordarono coi Vincioli per l'assassinio di Oddo degli Oddi, messosi alla testa ...
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LAVORI FORZATI
Giannetto Longo
. A differenza delle legislazioni criminali progredite, in cui il lavoro è concepito come complemento della funzione socialmente rieducatrice che la pena si propone, presso [...] i Romani conobbero questa categoria di sanzioni punitive; si chiamarono servi poenae coloro che, per gravi pubblici delitti, erano condannati ai lavori forzati nelle miniere o all'esercizio dell'arte gladiatoria nei sanguinosi combattimenti con le ...
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. Nobile famiglia lucchese, estinta sulla fine del sec. XVIII; già insigne alla fine del sec. XIV, la sua potenza politica si accrebbe per opera di Lorfnzo di Nerio (morto nel 1460), uno dei capi della [...] francescano (morto nel 1472); Lucrezia, protagonista, sul finire del '500, di una romantica e fosca storia d'amore e di delitti; i tre cardinali: Buonviso (1561-1603); Girolamo (1607-1677); Francesco (1616-1700), Nunzio del papa a Vienna, ove l'opera ...
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Ottavia Murro
Abstract
Si esamina la disciplina della causa di estinzione del reato conseguente a riparazione, con riguardo all’ipotesi di cui all’art. 35 del d.lgs. 28.8.2000, n. 274, focalizzando [...] dagli artt. 624 c.p., nei casi aggravati dal primo comma dell’art. 625 c.p. ai numeri 2, 4, 6, 8 bis; nonché ai delitti di cui agli artt. 636 e 638 c.p. Nel corso dei lavori parlamentari l’art. 649 bis è stato soppresso, limitando così l’ambito di ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...