RECLUSIONE sacra
Evaristo BRECCIA
Durante l'età ellenistica è documentata l'esistenza d'una categoria di persone obbligate a rimanere chiuse dentro un luogo determinato che è quasi sempre un santuario [...] dal Sethe secondo cui la catochè non aveva alcun carattere religioso ma era una prigionia penale (per debiti o per delitti militari), sebbene da molti accettata, non è sostenibile. Un papiro demotico conosciuto di poi ha riconfermato in modo luminoso ...
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Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da [...] grave reato». Ebbene, mentre prima della novella introdotta dal d.lgs. n. 109/2012 non vi erano dubbi quanto al fatto che il delitto ex art. 12, co. 5, fosse più grave di (e dunque destinato a prevalere su) quello ex art. 22, co. 12; altrettanto non ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] , mai compresi nelle norme pattizie. Per Rucellai vi era una connessione, anche dal punto di vista statistico, fra i delitti leggeri e quelli gravi e per incidere sui secondi occorreva abbassare la frequenza dei primi.
Fu parimenti poco coerente l ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] l’applicazione dell’art. 4 r.d.l. 14 settembre 1944, n. 288, in Giust. pen., 1954, II, 799; Catelani, G., Il dolo nel delitto di oltraggio al pubblico ufficiale e limiti di applicabilità dell’esimente di cui all’art. 4 D.L.Lgt., 14 settembre 1944, n ...
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La riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari
Gian Luigi Gatta
Una riforma del febbraio 2012 (d.l. 22.12.2011, n. 211, conv., con modificazioni, in l. 7.2.2012, n. 9) ha disposto il “definitivo [...] Giudiziario (O.P.G.) è la misura di sicurezza detentiva riservata, ai sensi dell’art. 222 c.p., agli autori di delitti dolosi puniti in astratto con la reclusione superiore nel massimo a due anni, che siano stati prosciolti per vizio totale di mente ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] borgnes. "Sursum corda" (1928), nella cui prefazione si può leggere: "È una storia criminosa, ma non ci sono delitti, nemmeno delitti di lesa-realtà, ci sono delle piccole convenzioni decisamente assurde che si spostano saltellando su una sola gamba ...
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ALA, Raffaele
Roberto Abbondanza
Nato nel 1780, studiò diritto nell'università di Roma, nella quale egli si addottorò il 17 luglio 1816.
Nel settembre dello stesso anno fu nominato avvocato dei rei [...] sistematica divisa in dieci parti o trattati, in cui l'A. si occupò "... di raccorre tutto quello che circa i delitti, le prove, e le pene contienesi nelle leggi comuni, nelle Bandimentali, nel Gius Canonico e nelle Apostoliche Costituzioni; di ...
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Nel diritto pubblico, il d. è la forma più comune dei provvedimenti emessi dalle autorità amministrative. Le diverse categorie di d. si distinguono sia per elementi estrinseci sia per la diversa efficacia [...] sono stati introdotti dalla l. 479/1999: l’esenzione dalle spese processuali, l’inapplicabilità di pene accessorie, la comminazione della confisca solo se obbligatoria, l’estinzione del reato in 5 anni per i delitti e in 2 per le contravvenzioni. ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] affinché non siano divulgati errori contro la dottrina della Chiesa. Inoltre, pur non essendo un tribunale, ha competenza esclusiva circa i delitti contro la fede o la morale.
La C. per il culto divino e la disciplina dei sacramenti si occupa della ...
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Timi, Filippo. - Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Perugia 1974). Dopo aver debuttato sul palcoscenico in La nascita della tragedia (1996) e sul grande schermo con In principio erano le mutande [...] di Roma e Rapiniamo il Duce; nel 2023, Rapito e Mi fanno male i capelli. Dal 2013 recita nella serie televisiva I delitti del BarLume e nel 2024 è stato interprete di quella Dostoevskij. Nel 2015 l'attore ha recitato nella performance I bemolli sono ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...