accaparramento
Acquisto di materie prime, semilavorati e beni finiti non disponibili sul mercato, allo scopo di rivenderli a un prezzo fortemente maggiorato, dopo averne provocato il rincaro. In senso [...] ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato», previsti dall’art. 501 del codice penale tra i delitti contro l’economia pubblica. L’a. può essere realizzato senza materialmente acquisire la disponibilità fisica dei beni, assumendo ...
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vicoleria
s. f. Il mondo, la cultura e lo spirito dei vicoli napoletani.
• A Napoli la Natura è soprattutto il mare, e lui [Luigi Compagnone] diceva che a «un napoletano dell’interno» com’era lui e com’era [...] Mattino, 26 marzo 2008, p. 23, Cultura) • Vent’anni di «Storie maledette»: che ha capito? «La lettura del paese attraverso i delitti è interessante: c’è la tipologia del nord. Il caso Olindo e Rosa, a Napoli, la mia città sfigurata dalla camorra, non ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] l’autonomia dei giovani e favorendo la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.
Delitti contro la famiglia
Divisi nei quattro capi dell’11° titolo del codice penale, sono rubricati, rispettivamente, come ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
La pena criminale, o pena in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive e si caratterizza per una [...] di condanna. Le pene accessorie, invece, sono elencate nell’art. 19 c.p., distinte anche esse in quelle per i delitti e per le contravvenzioni: le prime sono interdizione dai pubblici uffici, da una professione legale, dagli uffici direttivi delle ...
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La legge considera delitto il fatto di colui il quale, anziché rivolgersi all'autorità giudiziaria per ottenere il riconoscimento di un proprio opinato diritto, si fa giustizia da sé usando violenza sulle [...] ª ed., Firenze 1925, V, par. 2853; V. Manzini, Tratt. di dir. penale italiano, V, Torino 1913, p. 559; R. Babboni, Delitti contro la amministrazione della giustizia, Milano, s. d.; C. Saltelli e E. Romano Di Falco, Commento teorico pratico del nuovo ...
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Con questo reato il legislatore garantisce l'interesse sociale della tutela della proprietà contro le azioni, diverse dall'appropriazione, che tendono ad annullarne o menomarne l'utilità. Perché sussista [...] ; 2° da datori di lavoro in occasione di serrate, o da lavoratori in occasione di sciopero, ovvero in occasione di alcuno dei delitti preveduti dagli art. 330, 331 e 333; 3° su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all'esercizio di un culto ...
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IMPALLOMENI, Giovanni Battista
Giuseppe Timpanelli
Giurista, nato il 29 ottobre 1846 in Milazzo, morto in Roma il 7 marzo 1907. Addottoratosi in Messina, entrò nella carriera della magistratura: chiamato [...] gli consentivano di far suo quanto di vero le nuove dottrine contenevano.
Lasciò diverse opere, tra le qual; primeggiano: Delitti contro la persona, in Trattato di diritto penale del Cogliolo (II, parte 2ª); Concorrenza reale e concorrenza formale ...
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Primo conte di tal nome, uomo politico scozzese, figlio di sir John Campbell di Glenorchy, nato forse nel 1636, morto nel 1717. Il B. fu un losco politicante, nel quale il governo dei re Stuardi trovò [...] lasciati ingannare dalle sue false assicurazioni d'amicizia (massacre of Glencoe). Arrestato in seguito a questo e ad altri delitti, il B. riuscì sempre a sfuggire a qualsiasi sanzione, forse grazie alla protezione del governo inglese, cui egli era ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ben noti, subito dopo - il 13 giugno - gli venne concessa una bolla con la quale lo si assolveva da tutti i delitti commessi nel passato. L'elenco era molto dettagliato: si parlava di rapine, sacrilegi, furti, omicidi e così via.
La tradizione dei ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] quale sono anche discusse e risolte occasionalmente varie questioni di diritto canonico (competenza a conoscere determinati delitti, potere di emanare determinati provvedimenti, impedimenti matrimoniali, cause di separazione tra i coniugi). Le voci ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...