BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] opera è soprattutto evidente nella Collatio maleficiorum, che rivela un rigoroso senso di giustizia e di severità nella punizione dei delitti contro lo Stato.
Nel 1466, sempre per volontà dello Sforza, il B. fu nominato podestà di Genova e dell'isola ...
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Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] , co. 3, che prevede la pena della reclusione da sei a dodici anni, se il fatto è commesso in relazione a procedimenti concernenti i delitti di cui agli artt. 270, 270 bis, 276, 280, 280 bis, 283, 284, 285, 289 bis, 304, 305, 306, 416 bis, 416 ter e ...
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Le nuove frontiere delle intercettazioni telefoniche
Antonio Balsamo
Il dibattito giurisprudenziale sulle intercettazioni, per lungo tempo ristretto entro i confini delle garanzie formali previste dalla [...] d.l. n. 152/1991, le Sezioni Unite hanno fatto riferimento ad un concetto assai ampio di criminalità organizzata, che comprende i delitti elencati nell’art. 51, co. 3-bis e 3-quater, c.p.p., nonché quelli comunque facenti capo ad un’associazione per ...
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AMETRANO, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Massalubrense alla fine del sec. XVI da un mercante di seta. Fu abate e visse in Napoli, dove nel 1620, per incarico del visitatore generale Juan Chacon, esercitava [...] . Caterina dei Trenettari "et altri luoghi di basso la città", spingendosi spesso anche sino a Massalubrense. Tutti questi delitti rimanevano impuniti per la protezione concessa all'A. da vari nobili napoletani e particolarmente dal duca di Maddaloni ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] rispetto alle quali non è agevole individuare l’offesa a un bene giuridico (per es., il sentimento del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle ...
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Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi tesi ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare [...] della reclusione superiore nel massimo a tre anni», e che la custodia cautelare in carcere «può essere disposta solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni». Questa ...
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Ballerino e coreografo statunitense (n. Los Angeles 1956). Dopo aver seguito i corsi di tecnica Graham presso la University of California a Berkeley, ha fatto parte delle maggiori compagnie di danza contemporanea [...] London contemporary dance company, il Maggio musicale fiorentino. Anche attore cinematografico: Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti, di L. Wertmüller, 1986; La visione del sabba, di M. Bellocchio, 1988; L'ultimo concerto, di F. Laudadio ...
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MORTE (XXIII, p. 878; App. I, p. 876)
Statistica della mortalità (XXIII, p. 893; App. I, 876). - Il numero dei decessi che si verificano nello spazio di un anno su ogni 1000 individui dell'ammontare medio [...] , p. 896). - La pena di morte è stata abolita in Italia con il decr. legge luog. 10 agosto 1944, n. 224 per i delitti previsti nel cod. pen., e si è ad essa sostituita la pena dell'ergastolo.
Con la dichiarazione dello stato di guerra (cessato il 15 ...
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RITRATTAZIONE
Giovanni Novelli
. In alcune ipotesi lo stato rinuncia alla punizione del reato o riduce la pena in vista del ravvedimento operoso o attuoso del colpevole, ossia di un ravvedimento produttivo [...] estenda al subornatore per quanto vi siano in dottrina opinioni in senso contrario. L'esimente della ritrattazione non è preveduta per il delitto di calunnia, ma è pacifico che in tal caso è applicabile la diminuente generale di cui al n. 6 dell'art ...
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VANNINI, Ottorino
Mario SPASARI
Giurista, nato a Colle di Val d'Elsa nel 1889, morto a Casteldelpiano toscano il 15 settembre 1953. Prof. di dir. e proc. penale dal 1920, prima nell'univ. di Sassari [...] penale (Firenze 1939); Istituzioni di diritto processuale penale (Milano 1942); Il problema giuridico del tentativo (Milano 1943); Delitti contro la vita (Milano 1946); Manuale di diritto penale, parte generale e parte speciale (Firenze 1947- Milano ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...