Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] , Torino 1915, pp. 286, 355; V, p. 686; C. Civoli, Trattato di dir. pen., II, Milano 1913, pp. 107 e 201; E. Florian, Delitti contro la sicurezza dello stato, 2ª ed., Milano 1915, pp. 360 e 566; P. Nocito, Alto tradimento, in Digesto ital., II, ii, p ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] genere al di fuori delle norme incriminatrici. Si nota come il legislatore ammetta che la comune programmazione di più delitti non basti ad integrare il reato associativo, visto che l’«accordo» per commettere un reato, anche continuato, non determina ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] 25 (riporta un passo di lettera dell'A. al Beccaria, da Firenze 6 luglio 1767, riguardante la traduzione del Morellet del Dei delitti e delle pene),1044; P. Savio, Dottrina ed azione dei giurisdizionalisti del sec. XVIII, in Arch. Veneto, s. 5, LXII ...
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TUOZZI, Pasquale
Giurista, nato a Sessa Aurunca (Caserta) il 17 maggio 1852, morto a Padova il 23 settembre 1920. Laureatosi a Napoli nel 1876 e ottenota ivi la libera docenza, insegnò diritto e procedura [...] sulla nuova scuola penale (ivi 1888); Corso di diritto penale (voll. 4, ivi 1890-98); La legge sulla stampa e i delitti di diffamazione e d'ingiuria (ivi 1895); L'autorità della cosa giudicata nel civile e nel penale (Torino 1900); Principi del ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] «l’antimafia è nata nel momento stesso in cui è nata la mafia» (Renda 1994, p. 68), non fosse altro perché i delitti di cui i mafiosi si macchiavano erano comunque perseguiti dalle autorità e perché il reato di associazione per delinquere non è certo ...
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Alessandro Diddi
Abstract
Le recenti innovazioni introdotte dalla l. n. 103/2017 e dal d.lgs. n. 149/2017 hanno mutato la fisionomia della disciplina dei collegamenti audiovisivi nel dibattimento. [...] . 3 d.lgs. 29.3.1993, n. 119, nonché delle persone indicate nell’art. 210 c.p.p. nei confronti delle quali si procede per uno dei delitti previsti dall’articolo 51, co. 3-bis (così per effetto dell’art. 6 l. 7.1.1998, n. 11) o dall’art. 407, co. 2 ...
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Nuovi reati tributari
Stefano Finocchiaro
Con il d.lgs. n. 158/2015 è stata riformata la disciplina dei reati tributari di cui al d.lgs. n. 74/2000. Nel presente contributo si offre un quadro delle [...] . 1, co. 143, della l. 24.12.2007, n. 244 (ora abrogato). Così, nel caso di condanna o di patteggiamento per qualunque delitto previsto dal d.lgs. n. 74/2000 «è sempre ordinata la confisca dei beni che ne costituiscono il profitto o il prezzo, salvo ...
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Misure cautelari personali e violenza di genere
Paola Spagnolo
Al fine di realizzare una più compiuta tutela della vittima di reato, in linea sia con la direttiva 2012/29/UE del Parlamento e del Consiglio [...] ai limiti edittali di pena fissati dall’art. 280, co. 1, c.p.p. Al suddetto catalogo sono ora aggiunti i delitti di cui all’art. 582 (lesioni personali volontarie), limitatamente alle ipotesi procedibili d’ufficio o comunque aggravate, e all’art. 612 ...
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Potere del procuratore generale di sostituirsi al pubblico ministero nei seguenti casi (art. 372 c.p.p.): quando per l’astensione o l’incompatibilità del magistrato designato non sia possibile provvedere [...] penale o non richieda l’archiviazione nel termine stabilito dalla legge o prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, e nelle ulteriori ipotesi introdotte dalla ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] del cittadino contro perquisizioni e sequestri arbitrarî; si esige l'accusa di un "gran giurì" per iniziare i processi per delitti capitali o infamanti: si dànno garanzie agl'individui per la procedura penale; "i poteri che non sono delegati agli ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...