Criminalista, nato in Udine il 3 agosto del 1509. Nel 1549 fu chiamato dal Senato veneto alla cattedra di diritto criminale nell'università di Padova, dove le sue lezioni attrassero un gran numero di uditori. [...] il Tractatus criminalis utriusque censurae, diviso in nove libri (Venezia 1590, 2 voll.); nel primo libro si tratta del delitto in generale, nel secondo delle fonti, nel terzo e nel quarto della procedura per accusa, nel quinto della distinzione dei ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] curia. In Sardegna, non solo i nobili, ma anche le loro famiglie e i loro servi, tutte le volte che i delitti comportassero pene capitali o mutilazioni, dovevano essere giudicati dai loro pari, cioè dai membri dello stamento militare. In Savoia e in ...
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Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] i vincoli di sudditanza fra i cittadini e il sovrano e si rende, di conseguenza, più ampia la sovranità del re; i delitti di stato divengono pertanto più numerosi, e più spiccato appare il carattere di violazione della fede giurata. Di qui deriva il ...
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Vedi Reato e pene dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2018 - 2019
Reato e pene
Gian Luigi Gatta
Guglielmo Leo
Colpa
La Corte di cassazione è tornata a precisare il ruolo delle lineeguida nell’accertamento [...] co. 1, c.p., dell’aggravante di cui all’art. 61, n. 11 quater , c.p. – si dovrà invece pervenire ogni qualvolta il (secondo) delitto non colposo commesso dal recidivo è uno di quelli indicati nell’art. 407, co. 2, lett. a) c.p.p. (ad es., l’omicidio ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] dei propri figli, divenendo il simbolo estremo di una femminilità negata
Medea e Giasone: una storia d’amore, di potere e di delitti
Medea è figlia di Eeta – a sua volta figlio del Sole e re della Colchide, una regione agli estremi confini del mondo ...
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Recenti arresti in tema di esecuzione penale
Carlo Fiorio
La Corte costituzionale (sentenza 1.6.2016, n. 125) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 656, co. 9, lett. a), c.p.p., laddove [...] dal fatto che il divieto della sospensione dell’esecuzione, basato su una “presunzione di pericolosità” concernente i condannati per specifici delitti, non può sussistere per il furto con strappo e non per la rapina, tenuto conto che gli indici di ...
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Lanci, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 1° maggio 1942. Tra le più rilevanti personalità della fotografia italiana degli anni Ottanta e Novanta, è stato spesso legato [...] trasformare la dolcezza della Toscana in un cupo mondo dostoevskiano, e al grottesco Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti. La densa pasta del colore di L. si adatta a rappresentare il dramma delle ideologie e le ambiguità della narrazione ...
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Stagno
Nel secondo sonetto dantesco della ‛ tenzone ', Forese viene accusato dal suo antagonista di essere un ladro (secondo il Torraca; per altri: un truffatore, o un falsario), e gli si preconizza [...] S. e dei suoi figli, ma dal contesto si evince esser stati pubblici ladroni (ossia imbroglioni o falsatori), giustiziati per i loro delitti (Barbi-Maggini, Rime 321; Contini, Rime 88).
E ammissibile anche l'ipotesi (Manti, Poeti 784) che gli Stagnesi ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] 1930); Studî di diritto penale (1930); Diritto penale, parte generale (1936); Lezioni di diritto processuale penale (1937); I delitti contro la personalità dello Stato (1937); Delitti contro il patrimonio (1951); Nuovi studî di diritto penale (1951). ...
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Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] e ripudiato. Karl reagisce mettendosi a capo di una banda di ribelli che si propongono di vendicare, con ogni genere di delitti, le ingiustizie del mondo. Scoperti i raggiri di Franz, questi si uccide; Karl, ritrovato il padre, vorrebbe sciogliere la ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...