PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] , degli omicidi, della falsità, delle violenze e del peculato (chiunque poteva sostenerne l’accusa in pubblico giudizio); ai delitti privati, e cioè furto, usura, gioco d’azzardo, fallimento e ingiurie (soltanto la parte lesa poteva chiederne all ...
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Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede.
Diritto
Diritto civile
Nell’accezione giuridica, che riprende quella del diritto giustinianeo, l’insieme di tutti [...] . 635 bis) e di frode informatica (art. 640 ter). Inoltre la l. 108/1996, che ha modificato la fattispecie del delitto di usura, aggravando le pene originariamente previste dall’art. 644 c.p., ha abrogato la disposizione dell’art. 644 bis, introdotta ...
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Reato previsto dall’art. 572 c.p. Può essere commesso da chiunque, fuori dei casi indicati nell’art. 571 c.p., maltratti una persona della famiglia o un minore degli anni 14 o una persona sottoposta alla [...] motivo tale disposizione si inserisce nell’ambito dei cosiddetti delitti contro la famiglia.
Il concetto di maltrattamenti non o se deriva la morte della vittima.
Voci correlate
Circostanze del reato
Delitti contro la famiglia
Lesione personale
Reato ...
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Particolare ipotesi di errore sulle cause di giustificazione (Antigiuridicità) che si verifica quando, nel commettere uno dei fatti previsti dagli art. 51 (esercizio di un diritto o adempimento di un dovere), [...] stabiliti dalla legge o dall’ordine dell’autorità ovvero imposti dalla necessità. Si applica pertanto la disciplina relativa ai delitti colposi se il fatto è previsto dalla legge come tale.
In dottrina si distingue l’eccesso colposo determinato da ...
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Giurista (Cesena 1867 - ivi 1946). Fu prof. di diritto romano nell'univ. di Camerino, quindi (1894) nell'univ. di Innsbruck, dove rimase fino al 1904; insegnò quindi diritto romano, poi civile, nell'univ. [...] commerciale (3a ed. 1933); Diritto internazionale privato (1935); Delle obbligazioni in generale (1935); Dei contratti in generale (1937); Delle leggi in generale e della loro retroattività (1937); Dei quasi contratti (1938); Dei delitti e dei quasi ...
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PUDORE, Offesa al
Ottorino Vannini
Il pudore si ritrova presso tutti i popoli in tutti i tempi, sebbene ne variino le manifestazioni. Il codice italiano, che il pudore tutela con sanzione penale, omette [...] preveduto dal n. 2, la pena è aumentata se il fatto è commesso nonostante il divieto dell'autorità". Questa figura di delitto trova i suoi precedenti legislativi nell'art. 339 del codice del 1889, nell'art. 115 della legge di pubblica sicurezza (1926 ...
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I fratelli C., banditi del Cilento, furono creduti a torto martiri del Risorgimento, coi quali, se mai, ebbero a fare, quando gl'insorti cilentani del 1828, trovandosi a corto di forze, decisero di ricorrere [...] dagli anni giovanili, si trovavano compresi, per ordine del governo, nelle "liste di fuorbando" a causa dei molti e gravi delitti da essi consumati. Fallito il movimento, i C. riuscirono a salvarsi con un abile stratagemma e si ricoverarono a Livorno ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] cui l’associazione per delinquere, comune e di stampo mafioso, i delitti concernenti le armi, l’usura, nonché molti reati contro la unico giudice, è attribuita la competenza per i delitti di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] 66 contro la violenza sessuale, che ha abrogato completamente il titolo ix ponendo le nuove norme sotto il titolo xii Dei delitti contro la persona, che classifica una serie di capi e di sezioni sotto i quali vengono rubricati i reati che vanno dall ...
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Diritto
C. di giustizia Termine entrato nel linguaggio giudiziario a partire dal 1979-80 per indicare quegli imputati di reati di terrorismo ai quali la legge ha offerto la possibilità di ricevere un trattamento [...] organizzazione eversive e sollecitare la collaborazione degli imputati nelle indagini giudiziarie, ha stabilito che, nel caso dei delitti in esame, l’imputato che si adoperi per evitare che l’attività delittuosa produca effetti ulteriori, ovvero ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...