Marina Di Lello
Abstract
La l. 23.3.2016, n. 41 ha introdotto nel codice penale il nuovo art. 589 bis: «Omicidio stradale». La legge ha risposto alla richiesta d’intervento della pubblica opinione, [...] quater, 590 quinquies c.p.; artt. 140, 186, 186 bis, 187 c.d.s.
Bibliografia essenziale
Ambrosetti, E.M., Il nuovo delitto di omicidio stradale, in Resp. civ. prev., 2016, 1785; Chibelli, A., Omicidio “stradale” e guida in stato di ebbrezza: concorso ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] fino al regno di Numa Pompilio, I-IV, Napoli 1771-1774; Il dritto di punire o sia risposta al trattato de’ delitti e delle pene del signor marchese di Beccaria, Napoli 1772; La pastorizia difesa. Ove si fa una breve analisi sopra alcuni progetti ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] dal voluto, il colpevole risponde, a titolo di colpa, dell'evento non voluto, quando il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo. Se ha cagionato anche l'evento voluto, si applicano le regole sul concorso dei reati.
Da quanto si è detto ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] consequenziale (art. 27 l. 11.3.1953, n. 87), nella parte in cui si applica ai condannati all’ergastolo per il delitto di cui all’art. 289 bis c.p., che abbiano cagionato la morte del sequestrato. Come efficacemente sottolineato, la sentenza citata ...
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I Sultano ottomano (1389-1402), quarto della serie. Figlio del sultano Murād I, gli succedette sul campo di battaglia a Kossów, in età di 30 anni. Fece subito uccidere il fratello Ya‛qūb, sospetto di aspirare [...] trono, iniziando una prava costumanza che fu largamente seguita dai successori e macchiò di fratricidî e di delitti familiari la dinastia ottomana. B. (Baiazet degli scrittori occidentali dell'epoca), soprannominato Yildirim, "il fulmine", allargò le ...
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Nel campo del diritto penale, detenzione in senso lato indica qualunque modo di punizione con cui si privi per un certo tempo il delinquente della sua libertà. In questo senso il termine fu usato dal Carrara [...] , nel codice penale del 1930 la detenzione è stata abolita. Stabilendosi la reclusione come unica pena temporanea per i delitti, sono state però prevedute differenti modalità di esecuzione al fine di adeguare la pena alla personalità del condannato e ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] . 523-564.
De Leonardis, O., Statuto e figure della pericolosità sociale tra psichiatria riformata e sistema penale: note sociologiche, in "Dei delitti e delle pene", 1985, II, pp. 323-350.
Della Casa, F., I nuovi equilibri dell'art.47, comma 1°, ord ...
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Simone Faiella
Abstract
Le innovazioni apportate alla disciplina penale dei fatti di riciclaggio, da ultimo attraverso l’introduzione della cd. “confisca per equivalente” (648 quater c.p.) e della responsabilità [...] Consiglio d’Europa del 1990, in Riv. it. dir. proc. civ., 1995; Dalia, A.A., L’attentato agli impianti e il delitto di riciclaggio, Milano, 1982; Donadio, G., Codice penale, Rassegna di giurisprudenza e di dottrina, diretta da Lattanzi–Lupo, VI, agg ...
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stalking
<stòokiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese (in it. «fare la posta») con il quale si fa riferimento al reato previsto all’art. 612 bis cod. pen., intitolato Atti persecutori, [...] donne in gravidanza, disabili), ovvero con armi, o da persona travisata. Vista la natura privata degli interessi tutelati, il delitto è perseguibile a querela della persona offesa; si procede invece d’ufficio nelle ipotesi più gravi: se la vittima è ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] di Banquo riesce a sfuggire; Macbeth si abbandona a una serie di delitti, finché Malcolm, figlio del re assassinato, e Macduff, barone di valoroso possono fare un assassino, la schiavitù del delitto che genera una catena di altri crimini, la natura ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...