CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] di qualsiasi disciplina.
Il C. aveva un carattere libero e spregiudicato, visse in una specie di delirante anticonformismo, e su di lui fiorì subito una ricca aneddotica rivolta soprattutto alle sue eccentricità (impuntualità, sospensioni ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ad anonimo diavolo. E, ancora, un Barbiere di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso, il rapporto che l’attore intrattenne con la ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] . Da quest’ultimo fu poi diretto in un capolavoro rimasto nella memoria collettiva, La grande abbuffata (1973), apoteosi delirante e scandalosa dell’intreccio sesso-cibo-morte che rappresenta anche un’estremizzazione di lati della personalità dello ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...