Disturbo della memoria che consiste nell’alterazione dei ricordi; si distinguono: allomnesie, ricordi incompleti o erroneamente localizzati nel tempo e nello spazio; pseudomnesie, in cui elementi di fantasia [...] si ha l’impressione di avere già vissuto una situazione presente; b) falsi ricordi, prodotti di una attività delirante (per es., le esperienze riferite da uno schizofrenico) o di un’attività fantastica che copre lacune della memoria (confabulazioni ...
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Psicosi
Arnaldo Ballerini
Per psicosi si intende una condizione patologica di sovvertimento della struttura psichica nei rapporti tra rappresentazione ed esistenza. Benché alcuni testi psichiatrici [...] personalità di uno psicotico ci si può rendere conto del perché egli, per es., adotti certi contenuti e temi nel delirio, del perché viva come sue persecutrici queste o invece quelle altre persone ecc., ma non ci si può rendere conto plausibilmente ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] io a pensare, come se i miei sentimenti non fossero più miei, come se io fossi diventato un automa (nel delirante, invece, scompare il 'come se'). Assistiamo qui alla perdita del sentimento dell'Io, di cui sono compromesse soprattutto l'identità ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] a un'eccitazione degli organi sensoriali, il cui meccanismo fisiologico rimane però oscuro. Altri pongono l'accento sul delirio che accompagna lo stato di allucinazione e che sarebbe fondamentale nel determinare forma e tipo dell'allucinazione: così ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] di colpa, di rovina o di malattia, che in taluni casi possono configurare una vera e propria condizione delirante (depressione psicotica). In una ridotta percentuale, tale visione pessimistica può determinare condotte autolesive e rischio suicidario ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] anche il mantenimento di un’affezione organica dopo la guarigione.
Fra i sintomi psichici, figurano stupore, deliri, amnesie, puerilismi, pseudodemenza, allucinazioni e, soprattutto, modificazioni psicogene dello stato di coscienza, sia come letargia ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] sé stesso attraverso l'intensa percezione che di lui ha il terapeuta. È importante parlare con lo stesso linguaggio delirante del malato, metaforico per il terapeuta, identificandosi con il paziente fino a esperire in modo vicario i suoi stati ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] maggiore gravità di declino cognitivo. Inoltre, la presenza di depressione incrementa il rischio di sviluppare una sintomatologia delirante nei soggetti con AD. L'utilizzo di criteri specifici per la depressione nelle demenze risolverebbe il problema ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] Non di rado essi sono creati da un’attività fantastica (confabulazioni) indipendente dal tono affettivo o da un tema delirante: si parla anche di presbiofrenia (tipica negli stati demenziali senili e presenili) e di sindrome di Korsakow (tipica degli ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] es., nella malinconia), da illusioni o da senso di estraneità del mondo percettivo per alterata coscienza; b) idee deliranti vere, incomprensibili nella loro genesi, che emergono da una particolare alterazione delle funzioni psichiche, lo ‘stato d ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...