BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] sinfonia "descrive, per quanto si puote con l'uso de' soli intrumenti, senza l'aiuto delle parole, la fissazione di un delirante ad un oggetto, e questa parte viene eseguita da un violoncello solo, a cui si uniscono gli altri istrumenti quasi amici ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] in cui la mano del regista e la prova d'attore riuscirono ad amalgamarsi in un effetto barocco fascinoso e delirante. Ancora bizzarro, ma nel senso del grottesco, fu il successivo Clochemerle (1948), in cui l'insolito protagonista è un vespasiano ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] e produce talora completa cessazione della secrezione urinaria. Grande è la prostrazione dell'infermo, oppure esso è agitato e delirante. Da questo grave stato egli può uscire dopo 3-4 giorni per favorevole crisi; ma viceversa può peggiorare ancora ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] Non di rado essi sono creati da un’attività fantastica (confabulazioni) indipendente dal tono affettivo o da un tema delirante: si parla anche di presbiofrenia (tipica negli stati demenziali senili e presenili) e di sindrome di Korsakow (tipica degli ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] che, a differenza della normale violenza politica, non mira a ottenere semplicemente la sottomissione. Se appare 'assurdo' e 'delirante' è perché non sembra rispondere a nessun tipo di necessità razionale, ma alla volontà di rendere superflue intere ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] .
Gli oggetti surrealisti costituirono la messa in atto di un procedimento attivo in grado di realizzare materialmente il mondo delirante della irrazionalità concreta, secondo la nota definizione di Dalì. Lo stesso Dalì affermò anche che l'oggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] nel saggio Idea del Barocco, in Barocco e Novecento, il barocco diviene lo specchio della condizione di “lucida delirante angoscia” dell’uomo contemporaneo, espressione di un dramma nel contempo esistenziale e artistico: “C’è un frequente avvicinarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profetico anticipatore degli scenari dell’architettura degli ultimi 30 anni, Rem [...] , funzionalmente isotropa, e l’invenzione del grattacielo, macchina urbana che consente il massimo sfruttamento del suolo favorendo il “delirante” sviluppo verticale della città. Il libro, che esce nel 1978, suscita grande clamore proprio per la sua ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] ", si convince di essere il vicario di una ben altra autorità, nella progressiva disgregazione dell'Io in un polimorfo e delirante coro di voci divine, tra realtà ed allucinazione. A dirottare il protagonista dai retti binari di una vita mediocre è ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] contraddice l'esperienza del film, che è un poema dedicato alla sensuale bellezza di Monica Vitti e un esercizio di delirante estetismo, giustificato dal fatto che la vicenda è raccontata dal punto di vista di una donna psicologicamente instabile. La ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...