pseudomnesia
Allucinazione della memoria per cui elementi della fantasia danno luogo a ricordi di situazioni che il soggetto non ha mai vissuto. Le p. possono configurarsi come falsi riconoscimenti, [...] déjà-vu (➔), che si osserva anche in soggetti normali, causato da stanchezza o emozione, o come falsi ricordi, talora prodotti da uno stato emotivo o da un’attività delirante, altre volte da un’attività fantastica che copre lacune della memoria. ...
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persecuzione, complesso (o delirio) di
(o delirio) Forma più frequentemente assunta dai deliri paranoici (➔ paranoia), che si manifesta nella tendenza a ravvisare una intenzionale ostilità in persone [...] alla sua emarginazione fino alla sua eliminazione fisica. A volte si realizza la figura del perseguitato-persecutore, quando il delirante, per lo più spinto dall’esasperazione per l’incessante controllo, passa all’offensiva per difendersi, con azioni ...
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ossessione
Fenomeno psichiatrico patologico che si manifesta con l’insorgenza di un’idea o di una qualsiasi rappresentazione mentale, e si accompagna a un sentimento sgradevole di ansia, paragonabile [...] ne avverte anche il pieno contrasto con le proprie tendenze normative: l’ossessivo lotta ‘contro l’idea’, a differenza del delirante che lotta ‘con l’idea’. Le varietà dell’o. sono molteplici: possono presentarsi come dubbi di qualsiasi genere, a ...
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deliro
Forte latinismo, di cui non si hanno attestazioni né nei siciliani né, a quanto pare, nei poeti anteriori a Dante. Si trova in Pd I 102 [Beatrice] li occhi drizzò ver' me con quel sembiante / [...] fuori della vera via. Lira in latino è el solco: onde diciamo el bifolco esser deliro quando arando escie del solco: e poi per similitudine diciamo deliro el vecchio: quando per l'età esce della vera via. Et insomma alcuna volta diciamo semplicemente ...
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Diritto
D. della scrittura privata Onere della parte contro la quale viene prodotta in giudizio una scrittura privata: per disconoscerla, deve «negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione» [...] limitarsi a dichiarare di non conoscerla (art. 214, co. 2).
Psicologia
Sintomo delirante, distinto in d. di conosciuto e riconoscimento di sconosciuto, più delirante il primo, più confusionale il secondo. Lo studio psicopatogenetico del disturbo è ...
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Disturbo della memoria che consiste nell’alterazione dei ricordi; si distinguono: allomnesie, ricordi incompleti o erroneamente localizzati nel tempo e nello spazio; pseudomnesie, in cui elementi di fantasia [...] si ha l’impressione di avere già vissuto una situazione presente; b) falsi ricordi, prodotti di una attività delirante (per es., le esperienze riferite da uno schizofrenico) o di un’attività fantastica che copre lacune della memoria (confabulazioni ...
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diniego
Disconoscimento di una percezione. Sigmund Freud individua inizialmente il d. come il meccanismo di difesa specifico del feticismo. Il feticista, in età infantile, non può tollerare la percezione [...] principio di realtà; mentre un’altra parte circoscritta rimane appunto scissa e, a livello inconscio, conserva la convinzione delirante. Secondo la psicoanalisi il meccanismo difensivo del d. e della scissione diseguale, che salva il paziente dalla ...
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CAPELLI, Enrico
Sisto Sallusti
Nato a Bologna il 29 dicembre del 1828 da Giovanni e da Chiara Molina e laureatosi in legge, intraprese la carriera teatrale, fregiandosi del titolo negli elenchi del [...] di qualsiasi disciplina.
Il C. aveva un carattere libero e spregiudicato, visse in una specie di delirante anticonformismo, e su di lui fiorì subito una ricca aneddotica rivolta soprattutto alle sue eccentricità (impuntualità, sospensioni ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] eros che si sprigionava in momenti rappresentativi: dalla galleria di personaggi disinibiti interpretati da Clara Bow, all'universo delirante dei film di Erich von Stroheim, in cui la notazione erotico-feticistica, unita al tema della corruzione che ...
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Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael)
Palahniuk, Chuck (propr. Charles Michael). – Scrittore statunitense (n. Pasco, WA, 1962) di origini ucraine. Si laurea in giornalismo all’università dell’Oregon [...] vulnerabile, morbosa e violentemente competitiva. In seguito all’omicidio del padre nel 1999, P. rende ancor più cruda e delirante la scrittura in romanzi come Choke (2001; trad. it. 2002) – su un giovane sessuomane che simula soffocamenti nei ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...