Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] stile di S. raggiunge l'apice; il gusto per lo studio dei caratteri, per la vicenda truce, per l'espressione delirante, per il linguaggio liricizzante, le resero modello per la tragedia cinquecentesca italiana e per il dramma elisabettiano inglese ...
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L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi vari, anche non materiali, oggetti o aspetti della realtà, fatti e valori astratti, e quanto viene così [...] sensoriale.
In psicopatologia il termine è usato col significato di «elemento strutturale semplice» in locuzioni come r. delirante, r. ossessiva ecc. R. superiore Concetto introdotto da H. Liepmann per spiegare alcune modalità del coordinamento del ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] in vena di scherzare - ma, per quel che si sa, non era uomo amante di celie -, il piano suona grottesco, delirante: il galoppo sfrenato delle speranze al posto d'un minimo di sforzo di dettaglio strategico-organizzativo, un infantile vaneggiare al ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] romanzo) di Michael Curtiz e Until they sail (Quattro donne aspettano) di Wise, entrambi del 1957. Ma soprattutto la fanciullesca, delirante vitalità di Billy the Kid, il bandito disegnato con passione da N. nel West visionario di The left-handed gun ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] della Mirandola, suo cugino, quali libri leggere a tal riguardo. Dopo sei anni di carcere, però, il marito, divenuto delirante e farnetico, il 9 febbr. 1552 morì.
Dei quattro figli avuti dal matrimonio erano rimaste solo due fanciulle, Isabella ed ...
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GIANNOTTI, Adriano
Massimo Aliverti
Quartogenito dei cinque figli di Virginio, farmacista, e di Vincenza Pellegrini, nacque a Segni, in provincia di Roma, il 7 febbr. 1932. Trasferitasi la famiglia [...] La bugia patologica in età evolutiva, ibid., 1968, n. 91, pp. 689-711; Aspetti del pensiero magico e del pensiero delirante in età evolutiva. Contributo casistico, ibid., 1968, n. 92, pp. 795-819, in coll. con G. Goretti; Considerazionicritiche su un ...
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Céline et Julie vont en bateau
Jean Douchet
(Francia 1974, colore, 192m); regia: Jacques Rivette; produzione: Barbet Schroeder per Les Films du Losange; sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Juliet Berto, [...] en bateau il 'gioco' si fa onnipresente e invade tutte le forme di rappresentazione: dalle pose del cinema muto alla delirante partita di 'un, due, tre, stella' nella casa degli spiriti, dalle numerose aperture e chiusure di porte al buffo valzer ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] ritorno dei pescatori; oppure la tragica corsa in macchina dei due amanti nel finale di Ossessione; o l’angoscia delirante della contessa Serpieri (la straordinaria Alida Valli) di fronte al tradimento del suo giovane amante, il tenente Franz Mahler ...
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Planet of the Apes
Andrea Meneghelli
(USA 1967, 1968, Il pianeta delle scimmie, colore, 112m); regia: Franklin J. Schaffner; produzione: Arthur P. Jacobs per Apjac; soggetto: dal romanzo La planète [...] Beneath the Planet of the Apes (L'altra faccia del pianeta delle scimmie, Ted Post 1970) è il più cupo e delirante, con una setta che adora una bomba atomica infine innescata da Heston. Dal botto riescono a sfuggire Zira e Cornelius, nel divertente ...
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Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] es., nella malinconia), da illusioni o da senso di estraneità del mondo percettivo per alterata coscienza; b) idee deliranti vere, incomprensibili nella loro genesi, che emergono da una particolare alterazione delle funzioni psichiche, lo ‘stato d ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...