Gaspare Dalia
Abstract
Il tema è trattato alla luce delle più recenti riforme legislative e, in particolare, del d.lgs. 7.9.2010, n. 161, che ha recepito la Decisione Quadro 2008/909/GAI per l’applicazione [...] così, Marchetti, M. R., voce Valore ed effetti della sentenza penale straniera, in Dig. pen., XV, Torino, 1999, 180).
La “delibazione” della Corte d’appello
Quando si procede alla verifica del rispetto delle condizioni di cui agli artt. 730-733 c ...
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Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] , è dunque logico che la revisio prioris instantiae conduca ad un prodotto motivazionale che si “confronti” con la delibazione oggetto del gravame e col merito della domanda impugnatoria, oltre che con le deduzioni antagoniste, dal momento che ...
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Francesco Pesce
Abstract
Le regole di diritto processuale civile internazionale che disciplinano, oggi, il regime di riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere incidenti sugli status ed i [...] ’ingresso delle decisioni straniere, non automatico ma soggetto alla previa instaurazione di un procedimento - la cd. delibazione - volto al controllo del rispetto di alcuni requisiti indefettibili e strettamente necessario tanto al fine del mero ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] il diritto di famiglia. In quest’ultimo campo, nei primi anni Cinquanta, affermò una nuova giurisprudenza che portava alla delibazione delle sentenze di divorzio pronunciate all’estero, per impedire la quale fu varata un’apposita legge (il cosiddetto ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] di farro macinato misto a sale (mola salsa); quindi, ricevuto da uno degli assistenti un vaso contenente del vino, lo delibava appena e poi lo offriva agli astanti, perché parimenti lo deliberassero; ciò fatto, versava il resto del vino contenuto nel ...
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. Pittore fiorentino, di nome Francesco, nato il 1° marzo 1494, morto il 5 ottobre 1557; figlio di Ubertino di Bartolommeo orefice, d'una famiglia Filippini di Borgo San Lorenzo in Mugello, altrimenti [...] ancora, talvolta non soltanto la maniera ma, pari pari, le figure dei quadri. E tuttavia, sotto cotesta specie di delibazione vogliosa ed incostante, che rasenta il plagio, vi è una capacità così acuta di variazione, che finisce per conferire all ...
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Il matrimonio tra persone di orientamento omosessuale
Enzo Vincenti
L’esigenza, nata da una realtà sociale non conchiusa nei confini territoriali nazionali, di dare alle unioni omosessuali una formale [...] (l. 1.12.1970, n. 898). In base a siffatta premessa prende forma, dunque, lo scrutinio della Corte, la cui delibazione si incentra, inizialmente, sulla censura che prospetta la violazione dell’art. 2 Cost. A tal riguardo, si ritiene che la nozione ...
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“Filtro” in appello: prime applicazioni
Antonio Carratta
La novità più significativa della riforma sul giudizio di appello, introdotta con il d.l. 22.6.2012, n. 83 (conv. dalla l. 7.8.2012, n. 134), [...] il giudice d’appello possa dichiarare inammissibile il gravame tutte le volte che questo, a una prima delibazione prognostica, pur non apparendo manifestamente infondato, non mostri ragionevoli chances di successo», e concludono affermando che «solo ...
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Riti a cognizione piena. Modifiche all'azione di classe a tutela del consumatore
Angelo Danilo De Santis
Riti a cognizione pienaModifiche all’azione di classe a tutela del consumatore
L’azione di classe [...] prima udienza che non può essere assimilata tout court a quella di prima comparizione e trattazione27, è frutto di una delibazione sommaria che, in quanto tale, non è idonea al giudicato sostanziale e non preclude la riproposizione della domanda in ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] in ogni caso un solo grado di giurisdizione istruttoria, e confemndo nella maggior parte dei casi la delibazione preliminare delle prove allo stesso giudice collegiale chiamato a procedere al giudizio.
Il regolamento austriaco del 1863 seguì ...
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delibazione
delibazióne s. f. [dal lat. tardo delibatio -onis]. – 1. letter. Il delibare, assaggio. 2. In diritto, giudizio di d., procedimento che deve svolgersi perché possa avere efficacia giuridica in uno stato la sentenza emanata in un...
delibare
v. tr. [dal lat. delibare, propr. «prendere una parte di qualche cosa», comp. di de- e libare: v. libare1]. – 1. letter. Assaggiare, gustare, assaporare cosa squisita: d. un liquore; usato più spesso in senso fig.: d. le gioie dell’amore....