Saggista e critico olandese (Delft 1887 - ivi 1956). Fondatore e direttore della rivista De Stem ("La Voce", 1921-1940), la quale rappresentò nel primo dopoguerra la corrente idealista e umanitaria. I [...] suoi saggi di letteratura ebbero vasta risonanza, anche se C. fu spesso attaccato per il suo moralismo e la sua religiosità alquanto vaghi. Pubblicò un'antologia di poesia del dopoguerra con una interessante ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] , di benestante famiglia cattolica di Gouda, e si convertì al cattolicesimo; nello stesso anno era iscritto alla gilda di S. Luca di Delft, nella quale fu più volte eletto decano (1662-63, 1671-72). Non sappiamo nulla della sua formazione, e dal 1655 ...
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Regista e drammaturgo nederlandese (n. Delft 1949). Direttore dal 1987 al 2001 della Toneelgroep di Amsterdam, la principale compagnia teatrale nederlandese, ha affiancato al lavoro d'interpretazione dei [...] testi classici, un'attività di ricerca tesa a integrare linguaggi diversi come la musica ela danza.
Vita e opere
Dopo studi di giurisprudenza e teatro, è stato assistente del regista tedesco Fritz Marquardt; ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] (1625), in cui sostenne l'esistenza di un diritto internazionale, si avverte un maggiore distacco da preoccupazioni di ordine teologico e un più vivo senso di autonomia della ragione rispetto a un Tommaso ...
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Fisico (n. Arnhem 1895 - m. 1981); prof. all'università di Delft (1918-1955), poi (negli USA) in quella del Maryland. Ha svolto ricerche di aerodinamica, di reologia e di fisica dei solidi. Tra le opere: [...] Flow equations for composite gases (1969); The nonlinear diffusion equation (1975) ...
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Poeta nederlandese (Amsterdam 1829 - Roosendaal, Arnheim, 1861), predicatore rimostrante a Delft; raccolse le sue poesie in varî volumi: Eerste gedichten ("Prime poesie", 1851), Sint-Nikolaas-avond ("La [...] sera di san Nicola", 1860), Laatste der Eerste ("L'ultimo dei primi", 1861) ...
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Fisico (Lisse 1878 - Bilthoven, Utrecht, 1960); professore al politecnico di Delft, poi (dal 1922) a Groninga e (dal 1924) prof. e direttore dell'istituto Kamerling-Onnes a Leida. Ha compiuto ricerche [...] notevoli sulle proprietà, specialmente elettriche, della materia a basse temperature; in particolare, ha osservato sperimentalmente un effetto magnetotermico in conseguenza del quale è possibile ottenere ...
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Scultore olandese (Papendrecht 1928 - Le Fousseret 2015). Ha studiato a Delft e all'Accademia di belle arti dell'Aia. Dopo le prime esperienze che si muovono nell'ambito dell'arte figurativa ma che denotano [...] anche una certa influenza di J. Gonzales e di A. Giacometti (Cavallo morente, 1949, Otterlo, Kröller-Müller Museum), V. ha continuato la sua ricerca nella elaborazione di forme che accolgono e insieme ...
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Batteriologo e microbiologo olandese (Amsterdam 1851 - Gorssel 1931), prof. al politecnico di Delft. Studiò particolarmente i tubercoli delle leguminose (ottenne per primo il Bacillus radicicola in colture [...] pure), i batterî dello zolfo, quelli fissatori di azoto, i fermenti lattici ...
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Matematico e astronomo (Zwolle 1856 - Tolosa 1894). Studiò alla scuola politecnica di Delft; entrò all'osservatorio di Leida (1877), dove ebbe contatti con Ch. Hermite; insegnò nelle univ. di Groninga [...] (1883) e di Tolosa (1886); fu membro dell'Accademia reale delle scienze di Amsterdam (1885). Si occupò della teoria delle funzioni di variabile reale, in particolare della teoria dell'integrazione, cui ...
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