L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] -Ondód, di Mártély). L’influenza bizantina, ormai irrilevante, si evince dalle scene d’ippodromo, dal corno dell’abbondanza, dal delfino e dai tralci d’uva. Le rappresentazioni tratte dalla vita reale sono un’eccezione come, ad esempio, l’immagine di ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] pace con il pontefice: morì infatti il 13 ag. 1410 a Palestrina dove venne sepolto.
Fonti e Bibl, Diario attribuito a Gentile Delfino, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, pp. 77 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diarium ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] guerra tra Veneziani e Turchi..., I, Venezia 1673, pp. 263-264; G. A. Manzoni, Documenti consecrati all'illustriss. ... Daniele Delfino ..., Venetia 1675, pp. 76-77; N. Beregan, Compositioni poetiche ..., Venezia 1702, p. 77; B. Nani, Hist. della Rep ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] 41-45; F. C. Hodgson, Venice in the Thirteenth and Fourteenth Centuries, London 1910, p. 330; G. B. Dolfin, IDoffin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1910, Milano 1912, pp. 106, 181 s., 300; C. Argegni, Condottieri ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] come organo costituzionale dello Stato, in NuovoArchivio veneto, n. s., XXV (1913), p. 373; B. G. Dolfin, I Dolfin (Delfino) patrizi venez. nella storiadi Venezia dall'anno 452 al 1923, Milano 1924, pp. 56, 59; N. Nicolini, Sui rapporti diplomatici ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] i cardinali francesi a Roma per il conclave; contribuì alla difesa della Provenza invasa da Carlo V (1536). Con il delfino, il futuro Enrico II, riconquistò il Rossiglione. Nel 1563 vendette al duca Emanuele Filiberto le signorie del Maro e di ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] exercitio d'arme", riferiva compiaciuto, il 17 giugno, il padre alla madre. Recatosi in Francia, F. assistette al battesimo del delfino Francesco di Valois e alle nozze di Lorenzo de' Medici con Maddalena de La Tour d'Auvergne, celebrate ad Amboise ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Torcy, parlando come se interpretasse un desiderio di Luigi XIV, aveva considerato ottimale una futura tutela spagnola per il delfino. Lo invitava a mettersi direttamente in contatto col re di Francia e ad affrettarsi per prevenire gli orleanisti. La ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] stessa data egli aveva ricevuto in dono dal sovrano vita natural durante Sommières, presso Nimes in Linguadoca, e Crestarnault nel Delfinato. Già dall'agosto, mentre si stava preparando il processo di Jacques d'Armagnac, duca di Nemours, il D. non ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] a settembre nel Castelnuovo a Napoli, contemporaneamente con quelle di Maria, figlia del D. e di Beatrice d'Angiò, con il delfino Umberto II di Vienne.
In quest'occasione furono concessi al D. altri feudi redditizi, dopo che già nel novembre del 1332 ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...