COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] del cardinale Ottoboni) che venne replicata più volte e che, nel 1729, fu offerta - in occasione della nascita del delfino di Francia - "alle Sacre Reali Maestà Cristianissime del re e regina di Francia dal cardinale Ottoboni, protettore degli affari ...
Leggi Tutto
DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] poco dopo il 9 febbraio (Billanovich, 1974, p. 7), partì per Parigi con l'incarico di svolgere un'ambasceria presso il delfino Carlo. Alla fine di ottobre era tornato a Venezia, dove nel dicembre ricevette 25 ducati d'oro in ricompensa della missione ...
Leggi Tutto
ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] dell'A. dopo il conclave del 1565-66, sul quale egli non poté esercitare alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V, che già aveva avuto tanta parte nel potenziamento dell'Inquisizione ...
Leggi Tutto
BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] nel 1782, del Componimento da cantarsi nel palazzo dell'eminentissimo signor cardinale [J. F.] de Bernis per festeggiare la nascita del reale delfino, una cantata a tre voci con strumenti, su testo di V. Monti. S'ignora se per l'occasione il B. fosse ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] Firenze, una trattativa con il duca d’Atene, mentre nel 1345 ebbe il compito onorevole di accogliere Umberto II, delfino di Vienne, e di accompagnarlo in città, circostanza di cui approfittò per farsi addobbare cavaliere dal prestigioso ospite nella ...
Leggi Tutto
DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] 1537 si recò in missione in Spagna, fu a Barcellona e Montserrat, al ritorno si incontrò a Montpellier con Francesco I, il delfino e la regina di Navarra.
Nel mese di aprile 1538 il D. si trovò coinvolto nei problemi sorti con la richiesta. avanzata ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] contemporanee (Nicolò Grazia e Tullia d'Aragona).
Nelle Rime, pubblicate postume insieme con quelle del Molza e di Nicolò Delfino (Rime del Brocardo et d'altri authori, Venezia 1538), si possono cogliere due linee fondamentali che le caratterizzano e ...
Leggi Tutto
BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] a Treviri nel 1445 con un rappresentante del re di Francia l'evacuazione dall'Alsazia delle bande degli Ecorcheurs al servizio del Delfino.
Ma è soprattutto come consigliere di Amedeo VIII che il B. si segnalò in quest'ultimo periodo della sua vita ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] politica il B. si schierò sempre.col partito francese. Così nel conclave del 1605, nel quale si adoperò insieme coi cardinali Delfino, Cesi, Este e Aldobrandini, in favore di Domenico Tosco; così in quello del 1621, in cui ebbe un ruolo di primo ...
Leggi Tutto
CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] Repubblica numerosi favori. Nel 1564 Ludovico Dolce gli dedicava con grandi lodi il Sommario di tutte le scienze di Domenico Delfino.
Il C. fu anche un accorto e tenace collezionista. Lo storico Natale Conti ricordava nel 1580 "l'elegante ingegno ...
Leggi Tutto
delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...